Marotta: «A Roma senza niente da perdere»

Cassano, con cinque gol in sei partite, la Champions, con la Sampdoria sola al quarto posto, la Roma, appuntamento di domenica sera all'Olimpico, e Gigi Del Neri, che questa settimana potrebbe rinnovare il suo contratto con la società blucerchiata. È un Beppe Marotta a tutto tondo, quello che ieri a «Radio Anch'io» ha parlato del futuro di squadra e club, che potrebbe mutare i suoi progetti in caso del raggiungimento dei preliminari di Champions. Si parte proprio dal tecnico che dopo il match vittorioso contro il Milan ha ancora preferito glissare sul suo contratto: «Non abbiamo nessuna fretta, la fretta è cattiva consigliera». Marotta, che ha difeso l'allenatore anche nel momento più delicato della stagione, e cioè nel periodo dell'esclusione di Cassano, vorrebbe allungargli il contratto almeno di un altro anno: «Del Neri è un allenatore che va preso d'esempio - spiega - perché lo ha dimostrato con la sua carriera e con noi sta valorizzando al massimo la rosa che ha a disposizione». Coraggiosissimo, poi, ad escludere Cassano: «Il giocatore ha raggiunto una maturità notevole e devo dire anche grazie al lavoro di Del Neri, che in un momento difficile ha fatto una scelta impopolare e si è anche beccato qualche fischio. Scelta che è servita alla squadra e ad Antonio per capire che le sue qualità devono essere messe a disposizione del gruppo. Ha trovato una collocazione tattica vicina a Pazzini che gli permette di essere anche un goleador oltre che un assist-man. E c'è un mese ancora per le convocazioni in Nazionale e Cassano potrebbe anche farcela, lo dico da tifoso e appassionato della maglia azzurra, ma ho grande stima di Lippi e mi affido a lui».
Il raggiungimento del quarto posto sarebbe il coronamento di una stagione schizofrenica della Sampdoria, con due picchi altissimi e uno bassissimo con tre punti in sette partite. Ma il quarto posto sarebbe un piazzamento certamente meritato: «Sappiamo - continua Marotta - che il match di domenica potrà dare una svolta definitiva alla corsa per lo scudetto, ma anche a quella della Champions. Noi ci troviamo lì e dobbiamo crederci, essere liberi mentalmente, sapere di affrontare un avversario più forte, consapevoli di non avere nulla da perdere. Nel periodo della gestione Garrone abbiamo centrato tre volte la Coppa Uefa e una finale di Coppa Italia, quindi abbiamo raggiunto un gran livello di qualità e andremo avanti anche il prossimo anno».
Nel frattempo la Samp continua il suo record di imbattibilità al Ferraris, con la retroguardia blucerchiata tra le meno battute del campionato, magari Lippi sta pensando anche a qualche altro giocatore oltre a Palombo e Pazzini? «Lippi sceglierà i giocatori più in forma del momento. La nostra difesa è anche fatta dal sistema, dall'affiatamento tattico trasmesso dal tecnico, anche il valore dei singoli però non è da sottovalutare. Lippi ha le idee chiare e sicuramente ci tiene sotto osservazione».

Nel frattempo la squadra tornerà ad allenarsi a Bogliasco questo pomeriggio in vista della sfida dell'Olimpico, ma l'impressione è che ad essere determinante sarà soprattutto la gara esterna contro il Palermo, quando due squadre si contenderanno un solo posto in Champions.