La primavera meteorologica è debuttata all'insegno della variabilità ma soprattutto di una clima mite che nei prossimi giorni diventerà caldo con valori ben superiori alle medie stagionali. A tal proposito, nelle ultime ore il Centro Meteo Europeo ha emesso alcune proiezioni a medio-lungo termine sul clima dei prossimi due mesi, aprile e maggio, e il ritornello è sempre lo stesso: temperature ancora una volta verso l'alto con le mappe meteo colorate di arancione e rosso, ossia anomalie termiche positive.
Il responso delle proiezioni stagionali
Come hanno spiegato gli esperti de Ilmeteo.it, nei prossimi due mesi le temperature dovrebbero mantenersi mediamente sempre al di sopra delle medie di almeno un grado su tutto il bacino del Mediterraneo: potrebbe far più caldo soprattutto al Centro-Sud a causa di un'alta pressione di matrice africana piuttosto persistente. Le anomalie maggiori, però, si concentrerebbero a maggio con temperature molto più vicine ai mesi di giugno e luglio e il probabile superamento della soglia di 30°C. "Non siamo ancora a metà marzo e di questo passo potremo già toccare i 35°C a maggio, anche al Nord, come successo l’anno scorso intorno al 20 maggio ad Aosta e Ferrara", ha spiegato l'esperto Lorenzo Tedici.
Cosa succede con le precipitazioni
È sempre bene ricordare un aspetto: non si tratta di previsioni ma proiezioni, ossia come potrebbe essere l'andamento generale dell'atmosfera e, per questa ragione, da prendere sempre con le molle perché non è detto che si realizzino. Speriamo, invece, che le proiezioni stagionali sulle precipitazioni possano essere rispettate: il Centro Meteo Europeo mostra un surplus di pioggia soprattutto sull'assetato Nord e al Centro, una vera manna dal cielo vista l'attuale situazione e in vista della siccità estiva. Se dovesse esserci il mix con le temperature, la neve cadrebbe soltanto a quote medio-alte sulle Alpi.
Gli esperti spiegano, infatti, che potrebbero attivarsi i cosiddetti "scambi meridiani", repentine discese di aria fredda dal Nord Europa che andrebbe a interagire con quella mite e calda dal Nord Africa: a quel punto sarebbe facile assistere a fenomeni di forte intensità come temporali, locali nubifragi e grandinate, un clima tutto sommato tipico della stagione primaverile purché non si verifichino gli eccessi a cui ci siamo abituati negli ultimi anni.
Il caldo del prossimo week-end
Lo abbiamo visto ieri sul Giornale.it e oggi giungono ulteriori conferme: le previsioni per i prossimi 3-5 giorni ci dicono che i valori massimi aumenteranno portandosi al di sopra dei 20°C su tutto il Paese. Il picco è atteso per la giornata di domenica 12 marzo con massime fino a 24-25°C al Nord, specialmente nelle vallate alpine e in Valpadana ma anche in alcune aree delle nostre Isole Maggiori.
A parte alcune piogge e temporali nella giornata di venerdì sui versanti tirrenici, nel week-end l'alta pressione tornerà sul nostro Paese riportando meteo stabile, soleggiato e l'impennata termica prevista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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