Ancora rimandata la "fiammata" estiva: ecco perché l'anticiclone non arriva

Anche per tutta la settimana appena iniziata l'Italia farà i conti con l'assenza dell'anticiclone: ecco il meteo previsto e la tendenza per il Ponte del 2 giugno

Ancora rimandata la "fiammata" estiva: ecco perché l'anticiclone non arriva
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Se l'anno scorso di questi tempi sperimentavano già i primi 30-35°C all'ombra con valori nettamente al di sopra delle medie del periodo, un anno dopo è cambiato tutto: le temperature massime delle ultime ore non hanno superato i 26-27°C, le minime notturne sono ancora molto fresche e mediamente comprese tra 10 e 15°C e non si vedono "fiammate" importanti almeno per altri sette giorni. Il grande assente, infatti, è l'anticiclone africano che non si vede più praticamente da un mese e non dovrebbe tornare a breve secondo le ultime mappe meteo a disposizione.

Cosa accadrà in settimana

Lo ha spiegato anche il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò: a fine maggio 2022 "dovevamo già fare i conti con le prime, irruente, fiammate dell'anticiclone africano che dispensava lunghi periodi di assoluta stabilità uniti a temperature ben al di sopra delle medie stagionali, quest'anno questa particolare figura meteorologica non si è ancora palesata". Oggi è iniziata una settimana che ricalcherà quanto accaduta in quella precedente con tempo spesso instabile nonostante le giornate inizieranno quasi ovunque con sole e cieli sereni. La "palude barica" di cui ci siamo occupati sul Giornale.it rimarrà in vita, indisturbata, sul Mediterraneo con conseguenze dirette per le nostre regioni: si tratta di un'area dove la pressione atmosferica è più bassa per la mancanza di un anticiclone.

Le aree più colpite dai fenomeni

È per questo motivo che avremo "un'instabilità latente, foriera di piogge e temporali frequenti, (e pure locali grandinate specie durante le ore pomeridiane) - ha aggiunto Sanò. Le condizioni atmosferiche saranno dinamiche e, anche il primo mese estivo (il 1° giugno inizia l'estate meteorologica) vedrà più piogge rispetto alle medie. Carte alla mano, acquazzoni e temporali oggi si formeranno sulla dorsale appenninica centro-meridionale e al Nord, situazione immutata anche per martedì 30 maggio mentre mercoledì 31 ci sarà un maggiore coinvolgimento anche delle aree tirreniche. I fenomeni si svilupperanno sulle zone montuose e interne per poi sfociare, spesso sulle aree costiere e di pianura. Giovedì, primo giorno di giugno, altre piogge e temporali a macchia di leopardo da nord a sud, sembrerà di vivere giornate fotocopia.

Il meteo per il Ponte del 2 giugno

Venerdì, poi, prenderà il via il Ponte del 2 giugno e le speranze di milioni di italiani che hanno deciso di spostarsi fuori porta o fare qualche viaggio nel territorio nazionale sono rivolte al cielo: tornerà l'anticiclone o ne dovremo fare a meno? "Al momento no, anche in avvio di mese l'assenza di una figura di alta pressione sul bacino del Mediterraneo manterrà molto instabili le condizioni meteo", ha sottolineato Sanò, motivo per il quale anche nel prossimo fine settimana "non è escluso il rischio

di temporali (specie al pomeriggio e sera) su buona parte dell'Italia". Insomma, per il vero decollo estivo con cieli soleggiati e temperature in aumento ci sarà ancora da attendere.

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