Il maltempo entra nel vivo a causa del ciclone Circe che ormai, dopo giorni in cui se ne parla, ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo interessando in queste ore soprattutto il Nord e parte delle regioni centrali. È allerta meteo arancione nella città di Milano che si prepara a vivere la fase clou tra il pomeriggio e la sera dove gli esperti prevedono possibili fenomeni di forte intensità.
L'allerta della Protezione Civile
Già nelle scorse ore la Protezione Civile nazionale ha diramato un bollettino con le criticità previste per la giornata di venerdì 4 agosto con la Lombardia una delle regioni che potrebbe essere più colpite. Come abbiamo visto sul Giornale.it, è ancora vivo il ricordo per quanto accaduto lo scorso 24 luglio quando Milano fu colpita da fenomeni di eccezionale intensità con centinaia di alberi abbattuti, nubifragi e grandinate. È per questa ragione che l'allerta pomeridiana sul capoluogo lombardo ha spinto le autorità a chiudere il Parco Idroscalo che, se le condizioni meteo dovessero permetterlo, verrà riaperto soltanto in serata. Il provvedimento è in conformità con quanto disposto dal Comune sulla chiusura degli altri parchi milanesi sempre a scopo precauzionale.
Rischio supercelle
Come detto più volte, i fenomeni più forti ed estremi si possono inquadrare soltanto poco tempo prima dell'evento con l'ausilio delle mappe più aggiornate ma ancor di più di satelliti e radar. Il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò, ha spiegato che esiste la possibilità che si possano formare "locali supercelle temporalesche con grandinate importanti" con le zone maggiormente a rischio quali "Lombardia, Est Piemonte, Veneto e Friuli, specie nel pomeriggio, mentre al Centro la probabilità di fenomeni intensi riguarderà soprattutto Sud Toscana, Alto Lazio, Umbria". I fenoneni più forti, poi, su Milano e provincia inizieranno ad essere meno intensi a partire dalla serata e dalla notte successiva.
Come difendersi
Chi si trova a Milano, quindi, dovrà fare molta attenzione ai segnali che manderà il cielo ma dare anche uno sguardo alle app più aggiornate evitando spostamenti qualora dovessero esserci fasi temporalesche intense o locali nubifragi. Gli esperti nelle ultime ore hanno lanciato il monito di allontanarsi dalle finestre in caso di fulminazioni, non cercare riparo sotto gli alberi o dai tralicci perché attirano le scariche elettriche. Il ciclone Circe impegnerà l'Italia almeno per 24 ore fino alla giornata di sabato quando sarà interessato il Sud Italia: ovunque, poi, le temperature subiranno crolli anche di 10-12°C facendoci vivere un assaggio d'autunno che, però, sarà già un ricordo a partire da domenica ma soprattutto dall'inizio della prossima settimana quando l'alta pressione tornerà ad affermarsi con decisione su tutto il Paese.
Le altre zone a rischio grandine
Secondo gli esperti, bisognerà fare molta attenzione alle forti grandinate che si potrebbero abbattere sulle Alpi e le Prealpi lombarde per poi estendersi anche al Triveneto.
"Entro sera poi possibili fenomeni violenti anche tra Marche e Abruzzo. Sono elevate le probabilità di grandine di grosse dimensioni (fino a 4-5 cm di diametro) associate a forti raffiche di vento fino a 100 km/h".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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