Soleggiato ma freddo al Nord e sui versanti tirrenici, ancora nubi e correnti settentrionali sul comparto adriatico e al Sud: si è aperta così la prima settimana del mese di dicembre dopo l'ondata d'aria fredda che ha interessato l'Italia nel week-end appena trascorso. La stabilità sarà, però, di breve durata visto che si prepara l'arrivo di una nuova perturbazione che porterà piogge, temporali e nevicate rendendo le condizioni meteo movimentate per gran parte dei prossimi giorni. Il maltempo interesserà ancora e a più riprese il nostro Paese con poche pause soleggiate a parte il Nord.
Il nuovo peggioramento
Osservando le immagini del satellite si nota già un fronte instabile sulla Penisola Iberica che guadagnerà via via sempre più strada verso ovest: martedì 3 dicembre un nuovo aumento della nuvolosità e i primi fenomeni si avranno sulle Alpi in scivolamento verso il Centro-Sud: grazie alla protezione della barriera alpina il Nord si troverà maggiormente protetto. Le piogge arriveranno così su Marche, Umbria, Lazio, Campania ed entro fine giornata a tutte le altre regioni meridionali. La quota neve sarà più elevata a partire dai 1.400 metri.
Dove colpirà il vortice ciclonico
La perturbazione in arrivo domani si intensificherà specialmente tra mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre "dando vita a un vortice ciclonico localizzato sul Sud Italia, rinnovando condizioni di instabilità atmosferica con precipitazioni che interesseranno soprattutto il Meridione e le regioni del medio versante adriatico", spiega Stefano Rossi, meteorologo de Ilmeteo.it. Su queste zone saranno due giorni di maltempo con frequenti occasioni per acquazzoni, temporali e vento moderato durante i fenomeni più intensi. "Sul Nord Italia e lungo il versante tirrenico il meteo si manterrà più stabile con prevalenza di sole e assenza di fenomeni significativi".
Nuove intense nevicate
Stavolta saranno gli Appennini a fare il pieno di neve con le giornate di maltempo in arrivo: l'afflusso di aria più fredda dal Nord Europa a partire da giovedì farà abbassare la quota delle nevicate fin verso i 1000-1.200 metri sui monti dell'Italia centrale, a quote leggermente più elevate al Sud e sulla Sicilia. Nulla da segnalare al Nord Italia che verrà "saltato" da questa fase di maltempo.
La tendenza successiva
Giungono conferme circa una nuova irruzione d'aria fredda artica per
il fine settimana dell'Immacolata che colpirebbe tutte le regioni italiane con un netto calo termico e nevicate a quote basse. Per capire l'esatta traiettoria del nuovo maltempo di stampo invernale, però, bisognerà aspettare i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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