Si sta quasi per esaurire la parentesi artica che ha iniziato a interessare l'Italia da venerdì con un crollo termico generalizzato e fenomeni nevosi a bassa quota specialmente al Centro-Sud: l'Appennino si è ben imbiancato fino alle quote basse mentre il Nord e l'arco alpino sono rimasti più ai margini. Se la settimana in arrivo, la prima di dicembre e dell'inverno meteorologico che debutta oggi sarà movimentata, proviamo a capire quale potranno essere le condizioni meteo per il fine settimana dell'Immacolata (7-8 dicembre) con gli ultimissimi aggiornamenti dei modelli matematici mondiali.
La proiezione verso il gelo
Anche se mancano ancora molti giorni si vedono due attori protagonisti sulla scena meteo europea. "Un robustissimo anticiclone delle Azzorre in Atlantico e una decisa colata di aria fredda verso il nostro Paese, questo è lo scenario principale intravisto dai modelli da qualche giorno", spiega Federico Brescia, meteorologo de Ilmeteo.it. La prima ipotesi riguarda lo scenario votato al freddo: tutto dipenderà dall'eventuale formazione dell'area di bassa pressione sul Mediterraneo per capire dove colpirebbe maggiormente la nuova ondata artica e le relative nevicate. È un'ipotesi molto probabile che si paleserebbe a partire da sabato 7 dicembre. "A scatenare questo movimento sarebbe l'impennata dell'Anticiclone delle Azzorre verso le latitudini più settentrionali, lasciando scoperta l'Europa".
Lo scenario di bel tempo
Non è detto, però, che possa prendere corpo la prima ipotesi: da un altro lato ecco che il fine settimana dell'Immacolata potrebbe passare sotto un ampio soleggiamento da Nord a Sud in uno scenario comunque freddo anche durante le ore diurne. In questo caso sarebbe protagonista l'alta pressione che si piegherebbe verso l'Europa occidentale "proteggendola in gran parte e lasciando scoperta solo l'area balcanica e quella adriatica. In questo caso avremmo tempo più stabile (a parte su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia) ma con temperature comunque tipicamente invernali ovunque", spiega l'esperto.
Nuovo maltempo sull'Italia
Perché non sarebbe mite? Perché stavolta sarebbe l'anticiclone delle Azzorre ha invadere il Mediterraneo, nessuna traccia per adesso del "collega" africano che spesso e volentieri appare anche in pieno inverno.
Ne riparleremo, saranno necessari ancora un paio di giorni per sciogliere la prognosi ma di sicuro tutta Italia farà i conti con una perturbazione atlantica che tra martedì e giovedì riporterà piogge e nevicate su Alpi e Appennini. In questa fase le temperature massime e minime guadagneranno qualche grado grazie alle correnti più miti da ovest.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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