Sarà un venerdì da tregenda sui mari italiani a causa dell'approfondimento del ciclone Thor che, oltre al gelo e alla neve di cui abbiamo parlato sul Giornale.it, nella giornata odierna causerà venti fortissimi che raggiungeranno un'intensità da uragano.
Cosa succede sui nostri mari
Come mostrano le immagini del satellite, l'aria artica continua a essere alimentata in quota da un altro impulso in arrivo sui nostri mari: la pressione atmosferica è in calo e nelle prossime ore potrebbe formarsi il classico "occhio" del vortice sul Mar Tirreno. L'intensità del maltempo sarà tale che si attiveranno venti molto intensi con picchi fino a 120 Km/h specialmente sul basso Tirreno con mari in tempesta specialmente nelle aree tra la Campania e la Calabria.
Il picco della Scala di Beaufort
Ma sarò tutto il Tirreno centro-meridionale a fare i conti con onde alte e venti che toccheranno raffiche da uragano: cosa significa? A dirci quale sarà la potenza dei venti che stanno per scatenarsi è la Scala di Beaufort che indica in 13 valori la loro forza, dalla totale calma (indicata con lo 0) al massimo grado, espresso nel numero 12, quando il vento supera la velocità di 117 Km/h. Secondo le ultimissime mappe meteo, infatti, questo valore dovrebbe essere superato ed ecco perché si parla dell'intensità da uragano. Attenzione, però: ciò non significa che ci sarà un uragano nel nostro Paese, soltanto che la forza del vento indicato dalla scala raggiungerà il massimo grado.
Dove colpirà il maltempo
Vento a parte, tutte le regioni stanno facendo i conti già da alcuni giorni con un clima pienamente invernale che si è acuito maggiormente nelle ultime ore: siamo entrati nel vivo del peggioramento, altre nevicate a bassissima quota si avranno al Centro-Sud almeno fino alla giornata di domenica ma gli effetti del ciclone mediterraneo Thor si faranno sentoire anche sotto forma di nubifragi. Gli esperti de IlMeteo.it spiegano che il grosso delle precipitazioni si concentreranno tra basso Lazio, Campania, Calabria e Sicilia per poi risalire tra sabato e domenica e interessare maggiormente le zone adriatiche centro-meridionali.
Nel corso del fine settimana i venti soffieranno ancora moderati da nord ma si andrà verso una graduale attenuazione mentre il freddo si farà sentire ancora di più specialmente al Centro-Nord dove le minime scenderanno sottolozero soprattutto in Valpadana e sulle aree interne.
La neve cadrà a bassissima quota anche sui monti della Sicilia e la prossima settimana si aprirà ancora con condizioni pienamente invernali e nuove nevicate a bassa quota almeno fino a martedì.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.