Mare o capitali europee, non importa, basta andare via. Saranno le alte temperature, decisamente al di sopra della media stagionale, sarà lo stress da città, sempre più pesante, ma pare proprio che i milanesi non aspettassero altro che l'arrivo di questi primi ponti del 2007 per concedersi un po' di svago lontano dalla metropoli. E se il capoluogo non si svuota è anche un po' merito dei turisti che vengono in Lombardia i quali, viceversa, trascorrono almeno un paio di giorni sotto la Madonnina.
Secondo un'indagine della Camera di commercio di Milano attraverso Fiavet Lombardia (l'associazione degli agenti di viaggio aderente all'Unione del Commercio di Milano), sono 380mila i milanesi in viaggio per il ponte tra il 25 aprile e il 1° maggio, 120mila in fuga da Milano città. Mentre il capoluogo lombardo e dintorni sono meta di circa 144mila italiani, i tre quarti di quelli che in questi giorni hanno come meta turistica la Lombardia.
Un ponte, dunque, che muove un giro d'affari importante: se i milanesi in viaggio spendono circa 100 milioni di euro, 800 a testa, coloro che visitano Milano portano un indotto turistico di oltre 71 milioni di euro tra hotel, ristoranti e visite ai musei, con una spesa media giornaliera di 251 euro, destinata per oltre il 51% all'alloggio, per il 23,4% alla ristorazione e per il 5,2% a trasporto e parcheggi. Altra voce importante, lo shopping, che copre il 13,6% delle spese dei turisti a Milano, con una media giornaliera pro capite di oltre 34 euro. «Milano - ha commentato Renato Borghi, presidente Osservatorio Turismo della Camera di Commercio di Milano - conferma le sue ottime performance come meta di turismo non solo d'affari. L'industria del tempo libero può costituire un aspetto importante della crescita di un territorio e a tal scopo bisogna muoversi sempre più in termini di competitività, di formazione delle risorse umane, di capacità organizzativa». Ma se i turisti che si aggirano tra le strade del capoluogo si disperdono tra negozi e musei, quali sono le mete scelte dai milanesi per trascorrere questi giorni di festa? Il bel tempo favorisce certamente il turismo balneare, indirizzato specialmente verso le località liguri e toscane, oltre che verso i laghi, anche se non manca chi, avendo l'opportunità di un viaggio più lungo (e certamente anche più costoso) si spinge fino alle Maldive. Tuttavia, anche il turismo culturale ha buone performance.
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