Autovelox, sosta e ztl. Troppe multe a raffica e molti non le pagano

Mancano 380 milioni dalle casse comunali. Sono 3,5 milioni le sanzioni non riscosse

Autovelox, sosta e ztl. Troppe multe a raffica e molti non le pagano

La pena del contrappasso. La folle corsa di Palazzo Marino per bastonare gli automobilisti sta producendo l'effetto contrario. Il Comune, infatti, si trova in bilancio un ammanco da quasi 380 milioni di euro. Un «tesoretto» che sa tanto di miraggio dal momento che i milanesi non stanno pagando le sanzioni degli ultimi tre anni.

Dal 2019 fino al primo semestre del 2022 si è prodotto un ammanco di 379,2 milioni di euro nelle casse del Comune a causa delle multe non riscosse: nel dettaglio si parla di 148,5 milioni nel 2019, 75,2 nel 2020, 91,9 nel 2021 e 63,6 da gennaio a giugno di quest'anno. «Parliamo di cifre importanti che altro non sono che gli effetti delle multe selvagge della giunta Sala, tra autovelox killer con limiti di velocità impossibili da rispettare, ztl, zone 30 e assenza di parcheggi» commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega.

Solo gli autovelox nei primi sei mesi del 2022 hanno rilevato 149.374 infrazioni, mentre quelli mobili 3.199: 847 multe al giorno. Per un controvalore di 12,5 milioni di euro che si sommano ai 650mila euro degli occhi elettronici mobili: 73mila euro al giorno.

«La crociata anti auto dell'amministrazione finto-ambientalista, però, si ritorce contro gli stessi artefici» osserva Sardone: nel 2019, infatti, si contano 1,5 milioni di sanzioni non pagate, 709mila nel 2020, 887mila nel 2021, 691mila nei primi sei mesi del 2022. Per un totale di oltre 3,5 milioni di milanesi che in tre anni e mezzo non hanno pagato un centesimo per le multe ricevute. «Sia chiaro: le regole vanno rispettate e le multe pagate - continua la consigliera della Lega - però il Comune cominci a farsi due domande su questi numeri in modo da capire quanto sia dannoso vessare indiscriminatamente gli automobilisti. Non possiamo far altro che constatare come il mancato incasso di tutti questi soldi sia un danno, visto che gli introiti da multe dovrebbero essere impiegati per migliorare la sicurezza stradale e per fare manutenzione. Invece a ogni pioggerella spuntano crateri e voragini sull'asfalto».

«L'obiettivo dell'amministrazione - la replica dell'assessore alla Polizia locale di Palazzo Marino Marco Granelli - è effettuare sanzioni al fine di correggere i comportamenti errati e contrari al Codice della Strada che spesso comportano problemi di sicurezza stradale. A tal fine il Comune agisce primariamente attraverso la Polizia Locale e l'ausilio degli Ausiliari della sosta secondo quanto previsto dalla Legge».

Una volta accertata la sanzione inizia l'iter per la notifica al cittadino secondo quanto previsto dal Codice della Strada per il pagamento entro 60 giorni dalla notifica e tale attività è gestita

da Polizia Locale. Successivamente l'attività di verifica e procedimento per la riscossione coattiva si avvale dell'attività della Direzione Specialistica Incassi e Riscossioni. Ma forse c'è qualcosa che non funziona....

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