Sfondano la volante: così i vandali si vantano sui social

Tre ragazzi sono saliti sulla macchina degli agenti e hanno postato il video su Instagram. Il gruppo è stato individuato e fermato

Sfondano la volante: così i vandali si vantano sui social

Tre ragazzi sono stati individuati e fermati dalle forze dell’ordine per aver sfondato una volante della polizia con il fine di postare il video su Instagram. Nel filmato si vede chiaramente il gruppo di amici che sale sul cofano dell’auto e inizia a saltarci sopra. L’impresa ha portato all’arresto di un italiano di 23 anni e a una denuncia per lo stesso reato verso un 16enne originario dell’Ecuador e verso un ragazzo brasiliano di 20 anni.

La bravata e il video sui social

La bravata è avvenuta nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 settembre quando, verso le 2, è arrivata una segnalazione alla centrale operativa di via Fatebenefratelli a Milano riguardante un soggetto ritenuto molesto nella zona di piazza Brambilla, davanti agli ingressi del Bicocca Village. Gli agenti in servizio si sono quindi diretti sul luogo e, dopo aver parcheggiato la volante in via Ansaldo, hanno continuato a piedi per cercare il soggetto segnalato. Intanto il gruppetto, costituito da due ragazzi maggiorenni e da un minorenne, tutti residenti tra la provincia di Monza e Cinisello Balsamo, ha pensato bene di approfittare dell’assenza dei poliziotti per salire e sfondare il cofano dell’auto, oltre che sul tettuccio e sul blocco luci del lampeggiante. Uno dei tre vandali ha pensato anche di riprendere la scena con il telefonino e di postare in tempo reale la bravata su Instagram, corredata da dito medio alzato.

La volante pesantemente danneggiata

Dei passanti hanno però visto tutto e hanno avvertito gli agenti che in breve tempo hanno individuato e fermato due componenti del gruppetto. La coppia di amici ha cercato di fingere di non sapere nulla, ma a quel punto agli agenti è bastato controllare i loro cellulari per trovare i filmati della bravata. Il ragazzo di 23 anni è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento pluriaggravato, mentre il 16enne, risultato incensurato, si è beccato una denuncia a piede libero per lo stesso reato. Solo il terzo è riuscito a darsi alla fuga ma i poliziotti lo hanno comunque identificato: si tratta di un brasiliano di 20 anni accusato dello stesso reato dei compari. Il 23enne, l’unico dei tre che è stato arrestato, ieri mattina è stato processato per direttissima.

A lui, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato convalidato l’arresto e il giudice ha deciso di scarcerarlo con l’obbligo di dimora come misura cautelare. Con ogni probabilità i tre vandali dovranno sobbarcarsi il costo delle riparazioni dell’auto da loro danneggiata su cofano, tettuccio e lampeggiante.

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