Filetto, lonza e parecchie bistecche per un valore totale all'ingrosso che sfiora i 1.800 euro. C'era un po' di tutto nel maxi bottino di carne sparito tra la sera della vigilia di Natale e Santo Stefano da un box del mercato delle carni di via Lombroso che, naturalmente, in quelle ore era chiuso. I ladri «carnivori» si sono dati decisamente da fare. Hanno portato via in tutto, infatti, ben 160 chili di carne e 700 euro in monete.
Ad avvertire la polizia è stato il titolare del box, ieri attorno alle 5, quando si è recato nuovamente al lavoro dopo le feste. L'uomo ha trovato la finestra dello stand scardinata e ha denunciato il furto di un pc, un cellulare, dei 700 euro in moneta. Mancava però anche merce molto più appetitosa. Cento chili di lonza suina e 60 chili di filetto di manzo.
Anche lo stand accanto, che è di proprietà del fratello della vittima, è stato derubato ma in questo caso sembra che i ladri abbiano portato via soltanto un computer.
Esattamente due mesi fa un fatto analogo era accaduto a Pistoia. Dove due uomini del posto, un 40enne e un amico di 51 anni, vennero arrestati dai carabinieri dopo un lungo inseguimento. Il tutto è partito dal fatto che l'auto su cui i due viaggiavano non si era fermata a un posto di controllo. Una volta bloccato, nel veicolo i militari trovarono svariate attrezzature da lavoro e circa 100 chili di carne di cavallo surgelata, risultata rubata in un maneggio, per un valore totale di 1400 euro.
Sempre in Toscana, ma agli inizi di ottobre e stavolta nei pressi di Massa, ignoti ladri macellarono un vitello nottetempo e poi portarono via i pezzi: almeno 200 chili di carne. Il proprietario dell'allevamento trovò solo la carcassa dell'animale la mattina dopo, portando da mangiare ai bovini.
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