A coloro che, l'ultimo giorno dell'anno, si sentono in dovere di esagerare, suggeriamo di scorrere i cartelloni dei teatri milanesi: traboccano di iniziative ad hoc. Spicca su tutti il programma dell'Elfo: se proprio volesse, uno spettatore compulsivo potrebbe assistere, nella sola serata del 31 dicembre, alla bellezza di ben quattro rappresentazioni.
Alle 18.30, nella sala Bausch dell'ex Puccini, si potrebbe trascorrere un'ora in compagnia di Mary, la sarta di una delle più importanti compagnie del teatro elisabettiano, nonché il personaggio attorno a cui ruota Shakespeare a merenda, lo spettacolo per bambini (e per adulti innamorati del teatro) scritto, diretto e interpretato da Elena Russo Arman.
Qualora non ci si sentisse sazi, alle 20.30 ecco la possibilità di intrufolarci nella sala Shakespeare per una divertente ripassata di storia americana con Frost/Nixon , la commedia incentrata sul duello televisivo tra un leggendario anchorman e un presidente dimissionario. Se, dopo aver ascoltato le prime battute, si pensasse di aver sbagliato spettacolo, si farebbe ancora in tempo ad assistere ad altre due commedie, entrambe focalizzate sulla precarietà lavorativa ed esistenziale degli attori trentenni.
Grasse risate, lacrime magre e Generazione disagio - Dopodiché stasera mi butto , si daranno infatti il turno in sala Fassbinder tra le 21 e le 22.30. Multipla anche l'offerta gastronomica: la scelta è tra un piatto di lenticchie e cotechino nel bistrot del teatro, e una vera e propria cena nella vicina drogheria Plinio.
In fatto di maratone, non scherza neppure il cartellone del Franco Parenti. Si inizia alle 18.45 nella Sala grande con Sogno di una notte di mezza sbornia , spiazzante commedia eduardiana diretta e interpretata da Luca Filippo. Si prosegue alle 19.30 nella sala AcomeA con L'uomo che amava le donne , l'omaggio a Francois Truffaut di Corrado Tedeschi. Alle 21.30 nella Sala Tre è poi la volta di Peperoni difficili , pièce tanto ironica quanto poetica, interpretata da una bravissima Anna Della Rosa, ma in alternativa, alle 21.45, c'è la possibilità di una replica del Sogno di De Filippo dopo una cena a buffet nel ristorante del teatro.
La commedia va decisamente forte anche nei teatri monosala. L'ampia gamma di opzioni comprende Le Beatrici di Stefano Benni al Litta (con apprezzato seguito di buffet e party con musica soul in occasione dell'addio al 2014) e Il clan delle divorziate al San Babila (dopo la replica delle 22 è previsto il brindisi con la compagnia che recita, un modo insolito per festeggiare l'arrivo del nuovo anno con le sue incognite e le sue speranze).
C'è poi anche la variante «en travesti» perché si può scegliere tra i classicissimi Legnanesi che interpretano La finestra sui cortili in cartellone al Nazionale, e le drag queens più improbabili di Milano, in scena al ringhiera con Happy New Nina's .
Fa eccezione il Carcano che,
fedele alla propria tradizione, festeggia l'arrivo del 2015 con un balletto: questa volta si tratta di Giselle , la coreografia di Petipa danzata dal Balletto di Mosca «Le Classique» (alle 19.30 e, in replica, alle 22.45).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.