Il cinema a Milano non va in vacanza

All'aperto come da tradizione nei mesi estivi o al fresco dell'aria condizionata: il cinema milanese d'estate non va in vacanza. Consolazione per chi resta in città, passione da cinefili e occasione per chi vuole recuperare le pellicole di cui si è persa la prima visione durante l'inverno. Nelle quattro location dell' Arianteo - le due sale con sistema audio stereo in cuffia wireless al chiostro dell'Incoronata in via Milazzo, l'arena civica e il mercato metropolitano di porta Genova - vengono proiettati fino a fine settembre i migliori film usciti nelle due ultime stagioni cinematografiche, ma anche alcune anteprime . Come «Taxi Teheran», il nuovo film del regista iraniano Jafar Panahi in programma martedì 25 agosto all'Incoronata, dove il 23 sarà la volta de «Il grande quaderno» dell'ungherese János Szász, «Qualcosa di buono» con l'attrice premio Oscar Hilary Swank giovedì 20 sempre in via Milazzo e sabato 22 agosto all'arena civica, «Love is in the air» lunedì 24 al mercato metropolitano e martedì 25 all'arena. Sotto il cielo milanese quest'anno ci sono altri due schermi. Il primo è « The Cube », il cubo appoggiato sulla Darsena sulle cui quattro facce vengono proiettati film ogni venerdì e sabato dalle 23. E poi c'è il chiostro di via Rovello dove il Piccolo teatro, sotto lo slogan « Nuovo cinema Rovello » ha raggruppato quattro rassegne, pensate per i cultori del cinema d'essai: « MemoMi » racconta ogni martedì la storia di Milano, « Inattesi dal mondo » propone il mercoledì delle perle televisive di livello cinematografico; il venerdì con « Odissea nel teatro » la « Domenica dello sport » indagano il rapporto della macchina da presa rispettivamente con l'arte di Melpomene e con l'attività sportiva (dalle 21.15, ingresso gratuito con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it precisando nome, cognome, titolo del film al quale si vuole assistere). Neppure le sale al chiuso deludono: anche quest'anno è in corso la consolidata rassegna « Rivediamoli », che con solo 2,70 euro permette di vedere il meglio della programmazione invernale, tutti i martedì all'Apollo e tutti i giovedì all'Anteo. Iniziativa analoga al Colosseo di viale Montenero, dove tutti i giorni da metà luglio a metà agosto (l'ultimo giovedì 13) è andata in scena una pellicola al costo ridotto di tre euro. E poi ci sono le certezze di sempre, come lo spazio Oberdan con un calendario fitto: lungometraggi del pluripremiato regista canadese Xavier Dolan, i film della grande comme dia italiana (giovedì 13 «C'eravamo tanto amati» di Ettore Scola alle 21.

15, domenica 16 alle 17 «L'armata Brancaleone» di Monicelli). Al Museo del Cinema di viale Fulvio testi è in corso invece una rassegna dedicata all'attrice Laura Antonelli (il biglietto costa 5,50 euro, film alle 16 e alle 18).