Al corteo di Milano fischi e insulti alla Brigata ebraica

Le celebrazioni per la Liberazione sono state ridotte a un ring in cui imperversano estremisti e intolleranti

Al corteo di Milano fischi e insulti alla Brigata ebraica

Il corteo che celebra la Liberazione di Milano e dell’Italia è stato ridotto a un ring in cui imperversano estremisti e intolleranti. Le frange più esagitate dei centri sociali da anni contestano chiunque capiti a tiro: gli esponenti del centrodestra, ovviamente, ma anche del Pd.

E soprattutto le insegne della Brigata Ebraica, che commemorano la formazione dei 5mila partigiani ebrei che parteciparono con coraggio alla liberazione dall’occupazione nazista.

Nel video, girato in piazza San Babila, si vedono chiaramente alcuni antagonisti che

gridano «assassini» al passare degli esponenti della comunità ebraica, per poi intonare lo slogan «Intifada, intifada». «Ci saremo anche l’anno prossimo», non si fa intimidire il portavoce della Brigata Ebraica Davide Romano.

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