A Milano si vende alcol ai minorenni senza controllare minimamente l'età dei ragazzi che si presentano in cassa con un bottiglia o una cassa in mano. La denuncia è della Lega per bocca di Massimiliano Bastoni, consigliere regionale e comunale del Carroccio: "Bisogna proibire il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e soprattutto contrastare la vendita ai minorenni. Dall'inizio dell’anno sono state quasi 1500 le persone soccorse dal 118 contro le 180 per assunzione di droghe".
L'esponente del partito di Matteo Salvini ha dunque rilanciato sui propri canali social il video-inchiesta di denuncia realizzato dalle consigliere municipali leghiste Francesca Testa ed Emanuela Bossi in cui si svela la facilità con cui i minorenni acquistano alcolici a Milano.
"A Maggio il Sindaco Sala ha ipotizzato il divieto di consumo di alcol in strada dopo le 24 senza però darvi seguito.
Sia il Municipio 2 e 4 hanno invocato invano provvedimenti che riducano la vendita e il consumo di alcolici in strada e a questo punto è importante capire sul senso di salute pubblica se i controlli nei negozi etnici ad esempio sono inesistenti e qualsiasi ragazzino può acquistare liberamente?" prosegue Bastoni, che insiste sulla necessità di assumere provvedimenti urgenti per arginare un fenomeno vistoso in moltissime parti della città, con bivacchi di italiani e soprattutto immigrati durante i weekend, oggetto di proteste legittime dei residenti: "Dal sabato mattina al lunedì le strade e le aree verdi di Milano sono un cimitero di bottiglie, gente ubriaca sdraiata davanti ai condomini e ai negozi, adolescenti vittime del cosiddetto Binge Drinking ovvero la tendenza a bere fino all'eccesso".Dunque, l’esponente leghista chiosa con una sferzata: "Se vogliamo risolvere il problema dobbiamo essere intransigenti, perché gli slogan e gli annunci non servono a nulla".
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