Essen, Parigi e Vienna Chailly rilancia le tournee della Scala

Oggi prima tappa della stagione di concerti in Europa. Al Piermarini la Poppea di Wilson

Piera Anna Franini

La Filarmonica della Scala torna a viaggiare. Si parte oggi con Essen per poi toccare altre sette città d'Europa: Dortmund, Lussemburgo, Amburgo, Colonia, Baden Baden, Parigi dove debutta nella nuova Philharmonie, e Vienna dove suona al Musikverein, la casa dei Wiener. Tour voluto fortemente da Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala e Principale della Filarmonica. Chailly porta con sé due pianisti chiave come Martha Argerich e Daniil Trifonov, interpreti separati da due generazioni - classe 1941 la Argerich e classe 1991 Trifonov - ma accomunati da una classe che li rende piuttosto singolari nella storia dell'interpretazione pianistica. Trifonov apre e la Argerich chiude la tournée, entrambi impegnati nel Concerto di Schumann, fra i più lirici della letteratura per pianoforte. Sarà interessante confrontare le due letture, quella leonina della Argerich e visionaria del prode Trifonov. Questa attività fuor di sede sempre più intensa è volta a dare maggior visibilità a un complesso che negli ultimi anni ha condotto un'esistenza (molto) milanese, sostanzialmente domestica. L'impegno nella discografia, con Decca Londra, e le tournée finalmente di peso dovranno dimostrare che il marchio Scala non equivale esclusivamente all'opera, quella gigantessa che - nel caso milanese - tende a mettere in ombra tutto il resto. E per ribadire il concetto, la Filarmonica porta in giro per l'Europa Giuseppe Verdi, nel dna, corde, ottoni e legni scaligeri, altri autori italiani ma pure sinfonie del tedesco Schumann. Nella casa dei Wiener, tuttavia, gioca la carta dell'italianità, meglio non arrischiare... Dopo Parigi tutti a casa per i concerti d'ottobre alla Scala, per la direzione di Christoph Eschenbach e ancora Riccardo Chailly. Il 7 novembre s'inaugurerà l'inizio della nuova stagione con i colori dell'Argentina. Con Daniel Barenboim, ex direttore scaligero, e di nuovo Martha Argerich al pianoforte, questa volta per il Primo Concerto di Beethoven.

Nel frattempo è tornata alla Scala «L'incoronazione di Poppea» di Claudio Monteverdi nel bell'allestimento di Bob Wilson, direzione di Alessandrini e con Carmela Remigio nel ruolo del titolo. La Remigio è cresciuta splendidamente, apprezzata soprattutto nel repertorio del belcanto nonché superspecialista del ruolo di Donna Anna che ha interpretato 350 volte.

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