L'invito di Meloni ai suoi: "Ora basta passi falsi". Poi applausi a Fitto in Ue: "Falso che siamo isolati"

Ieri l'esecutivo Fdi. Interviene La Russa, Arianna non parla. La premier: "Stiamo facendo la storia"

L'invito di Meloni ai suoi: "Ora basta passi falsi". Poi applausi a Fitto in Ue: "Falso che siamo isolati"
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Una riunione di quasi quattro ore per serrare le fila del partito in vista dell'imminente campagna d'autunno, che si aprirà a breve con la legge di Bilancio e sarà seguita dal delicato passaggio delle elezioni regionali in Emilia-Romagna, Liguria e Umbria. Tanto è durato l'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia che si è riunito ieri alla Camera è che è stato aperto da Giorgia Meloni con l'invito a evitare «errori e passi falsi», perché dall'impegno di governo «deriva una grandissima responsabilità» e «dobbiamo anche essere consapevoli che nulla ci verrà perdonato». Parole che inevitabilmente rimandano alle vicissitudini del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Una vicenda su cui la premier continua a muoversi con cautela, nonostante quella che - chi ha avuto occasione di parlarci direttamente - definisce una fiducia «fino a prova contraria».

L'ultimo esecutivo di Fdi risale esattamente a un anno fa. E «in un'epoca nella quale il consenso si basa su comunicazione, slogan e forza del leader», Meloni ci tiene a «rivendicare la scelta» di un «partito pesante che non consideri la sua struttura come qualcosa di macchinoso, costoso e foriero di problemi». Ed è per questa ragione che - davanti ai circa trenta dirigenti di Fdi che fanno parte dell'esecutivo - assicura di voler tenere questo genere di riunioni più spesso, magari anche con «esecutivi tematici» su singoli dossier. Insomma, un canale diretto tra Palazzo Chigi e il partito.

Dopo l'intervento introduttivo della premier, prendono la parola buona parte dei presenti, compreso il presidente del Senato Ignazio La Russa (uno dei fondatori e dunque componente di diritto dell'esecutivo di Fdi). Mentre è presente ma non interviene Arianna Meloni, sorella della premier e responsabile della segreteria politica e del tesseramento di via della Scrofa.

Nel dibattito si affrontano buona parte delle tematiche più calde, a partire dalla questione dell'autonomia differenziata che negli ultimi mesi ha visto molto distanti Forza Italia e Lega. Sul punto, Meloni rivendica quanto fatto dal governo. «La sinistra dice che siamo nemici del Mezzogiorno e che vogliamo spaccare l'Italia, ma - dice la premier - gli investimenti al Sud sono aumentati del 50% e nel 2023 il Pil del Mezzogiorno è cresciuto più della media nazionale di quasi mezzo punto, cosa che non accadeva dal 2015».

Ma nelle quattro ore di confronto a Montecitorio si parla anche dell'attività del partito, che a ottobre dovrà organizzare una kermesse in occasione dei due anni di governo (quando per durata l'esecutivo Meloni arriverà ad essere il settimo della storia della Repubblica dopo il Berlusconi II e IV, il Craxi I, Renzi, il Prodi I e il Moro III) mentre a dicembre dovrà nuovamente organizzare la tradizionale festa di Atreju (che si terrà anche quest'anno nei giardini di Castel Sant'Angelo).

Nel suo intervento introduttivo, la premier e leader di Fdi si dilunga poi sulle tematiche europee. Con tanto di applauso al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, ormai prossimo commissario in Ue (probabilmente anche con una delega pesante come quella di vicepresidente esecutivo). Il diretto interessato incassa e ringrazia. Mentre la premier respinge la «narrazione» di chi «ci critica per aver isolato l'Italia in Europa» e - elogiando Ecr e il lavoro di Carlo Fidanza e Nicola Procaccini - rivendica una «proficua collaborazione con Ursula von der Leyen». Lo fa lasciando trasparire un certo ottimismo sul fatto che Fitto possa «ottenere un ruolo e un portafoglio all'altezza del peso della nostra nazione».

«Sarebbe la conferma - aggiunge - che abbiamo ragione noi quando diciamo che l'Europa debba riconoscere all'Italia ciò che gli spetta per il ruolo che ha e non per come vota. E che vieni rispettato se sei credibile, non se sei accondiscendente».

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Avatar di Neisecoli81 Neisecoli81
5 Set 2024 - 12:13
@schiacciarayban sono, per caso, stati meglio i seguenti???

- primo ministro Conte, miliardi spesi per 110% a beneficio di pochi eletti;

- ministri Conte, Toninelli, Di Maio, ecc., abolito la povertà con spesi miliardi per r.d.c.;

- ministro Speranza, miliardi spesi per mascherine farlocche, da gettare:

- ministra Azzolina, milioni spesi per banchi a rotelle, da gettare;

e mi fermo qui se no sforo gli spazi concessi.
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Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
5 Set 2024 - 10:11
Ne hanno fatti talmente tanti di passi falsi Santanchè, Lollobrigida, Delmastro, adesso Sangiuliano, il burattino Donzelli, per non parlare di Larussa o Salvini con le loro sparate. Ovviamente tutti al loro posto, totalmente inadeguati, Meloni non cambia nulla, quanti altri passi falsi serviranno? Meloni non sa gestire la sua squadra, li difende a oltranza, è l'unica al mondo a governare con la sorella, ma non vi sembra tutto un po' strano?
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Avatar di FabrizioTa FabrizioTa
5 Set 2024 - 11:03
@schiacciarayban hai dimenticato il pistolero, Sgarbi, e probabilmente altri...
Avatar di foscy foscy
5 Set 2024 - 11:24
@schiacciarayban ....ancora hai il coraggio di parlar? dopo i misfatti che si avete portato alla disfatta? finiscila sei un burattinaio della sx senza capo ne coda, vergognatevi state facendo un altro cimitero, ah no.... camposanto...
Avatar di El Presidente El Presidente
5 Set 2024 - 11:27
@schiacciarayban La Meloni non ha una squadra e non può averla, non puoi passare dal 4% senza avere praticamente mai amministrato nulla, a governare un paese e pensare di trovarti una classe dirigente all'altezza, M5S docet. Il problema del governo è di competenze e qualità dei suoi membri, problema aggravato dalla smania di potere e dal complottismo conseguente che gli fa vedere nemici che remano ovunque col risultato che valenti civil servant vengono sostituiti da "fedelissimi" ma totalmente inadatti al ruolo,.Si veda il PNRR, che bravi, hanno chiesto la VI rata, peccato che siamo al terzultimo posto per stato di avanzamento delle opere ...
Avatar di foscy foscy
5 Set 2024 - 12:01
@El Presidente ....un'altro "intelligentone"...guardi i suoi amici cosa hanno fatto nei oltre 10 anni di governo, solo fallimenti e povertà, saranno incapaci ma non accettano lezione dai "bulletti" di sx che sbraitano per arrivare al "camposanto"...
Avatar di Neisecoli81 Neisecoli81
5 Set 2024 - 12:13
@schiacciarayban sono, per caso, stati meglio i seguenti???

- primo ministro Conte, miliardi spesi per 110% a beneficio di pochi eletti;

- ministri Conte, Toninelli, Di Maio, ecc., abolito la povertà con spesi miliardi per r.d.c.;

- ministro Speranza, miliardi spesi per mascherine farlocche, da gettare:

- ministra Azzolina, milioni spesi per banchi a rotelle, da gettare;

e mi fermo qui se no sforo gli spazi concessi.
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