La vita impossibile col Far West dei centri sociali a Milano: cosa succede

Una situazione insostenibile per i residenti, i quali si lamentano continuamente per le condizioni di abbandono in cui sono costretti a vivere

La vita impossibile col Far West dei centri sociali a Milano: cosa succede

Via Vittorio Veneto a Milano è diventata un’arteria fuori controllo, con l’occupazione indiscriminata di immobili da parte dei centri sociali, servizi abusivi, feste illegali, schiamazzi e balli che durano tutta la notte. Una situazione insostenibile per i residenti, i quali si lamentano continuamente per le condizioni di abbandono in cui sono costretti a vivere. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala non solo non interviene per riportare un minimo di civiltà in un luogo nevralgico per la città ma, addirittura, in più occasioni, ha negato anche l’evidenza.

A protestare sono soprattutto coloro che rispettano le regole, anche quelle anti Covid-19. Queste persone non tollerano che in pieno centro ci sia una bagarre del genere a disturbare la quiete pubblica. Un video girato dagli abitanti di via Vittorio Veneto mostra il caos che nelle ore serali e notturne si crea lungo l’arteria. Sulla vicenda è intervenuto anche Riccardo Truppo, consigliere del Municipio 2 di Milano ed esponente di Fratelli d’Italia. “Le immagini – dice – mi lasciano senza parole”.

Truppo entra nel merito delle proteste dei cittadini. “Avevo sentito parlare delle feste dei centri sociali – continua – ma mai mi sarei aspettato di trovarmi di fronte concerti illegali, con centinaia di persone animate da occupanti abusivi rimasti impuniti”. La città, secondo l’opposizione, è letteralmente in preda ad un senso di impunità e sbando. Le notizie dei gruppi di persone che scorrazzano a tutte le ore del giorno e della notte si susseguono nella cronaca nera. Ma nessuno sembra prendere sul serio la questione. “La giunta Sala – conclude il consigliere di Fdi – nega che si debba operare per la sicurezza con l'impiego delle forze dell'ordine”.

Uno scontro tra la minoranza e l’assessore Filippo Del Corno è già avvenuto alcune settimane fa per la rissa esplosa a piazza Mercanti, ma adesso Truppo rincara la dose: “Possibile che il sindaco Sala – afferma – nonostante le tante segnalazioni non intervenga quando si tratta di fuoco amico, legato ad ambienti vicini alla sua parte politica? Basta con questa illegalità diffusa, repressa a intermittenza. Le multe che colpiscono i locali sono tante e salate.

Perché qui non si danno disposizioni chiare di intervento e repressione? Addirittura alcuni centri occupati offrono prestazioni sanitarie come se niente fosse. I cittadini non ne possono più. Alla lunga si rischia di fomentare una giustizia fai da te”.

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