Farsi una casa sull'albero spendendo 800euro al metro

Farsi una casa sull'albero spendendo 800euro al metro

Vivere a quattro metri da terra, circondati dalle foglie e al riparo dal frastuono della città. Si può se si decide di costruire una casa sull'albero. O meglio, una dependance della propria abitazione abituale. Perché in Italia gli alberi, per quanto monumentali, non sono abbastanza grandi da reggere più di una stanza.
A progettare e realizzare queste abitazioni così speciali è un'azienda lombarda: «Sullalbero», con sede a Ferno, in provincia di Varese. Ne ha costruite già tantissime.
A Gallarate, ad esempio, dove una scuola dell'infanzia ha addirittura realizzato un'aula didattica fra le fronde.
A Cremona, dove un calciatore ha messo su una stanza in più nel parco di casa. E ancora, fuori dalla Lombardia, a Lugano e a Baveno, in provincia di Verbania, dove una famiglia ha costruito la casa per le proprie vacanze con tanto di cucina, bagno, soggiorno, camera da letto e terrazzo. Il sogno di tutti i bambini diventa, quindi, realtà. Con tutti i comfort visto che l'azienda si avvale della collaborazione di architetti, paesaggisti, ingegneri e artigiani del legno.
«Normalmente ci chiedono di costruire una stanza in più sui 25 metri quadrati. Per gli ospiti, per i bambini o per realizzare uno studio - spiega il titolare dell'azienda, Davide Torreggiani -. Ma esistono anche alberghi che piano piano stanno realizzando stanze sugli alberi. Abbiamo progetti a Lecco, Erba e Novara. Ma aspettiamo il via libera dei Comuni».
Le case sono assolutamente ecologiche e rispettano il paesaggio nel quale sono integrate. «La coibentazione è assicurata dalla lana di pecora italiana scartata dalla lavorazione tessile, che si applica all'interno delle pareti - prosegue -. Per l'isolamento del soffitto si usa invece il sughero, il legno adoperato è invece certificato da deforestazione: sappiamo esattamente da dove viene, cioè da foreste a conduzione sostenibile». Ma non basta perché la pavimentazione è in massello di larice, mentre l'impianto elettrico si basa su una tecnologia domotica gestibile anche in remoto tramite tablet o telefonini, che assicura comfort, sicurezza e risparmio energetico.
Anche i costi, nonostante quello che si può pensare, non sono impossibili: si oscilla fra 800 e duemila euro al metro quadro in base ai servizi richiesti. «La casa viene consegnata finita, con elettricità, acqua corrente, mobili, bagno, impianti. Restano fuori dal budget solo i condizionatori», dice Torreggiani. In tutta italia sono sei le aziende attive, delle quali due straniere. L'impresa lombarda è però l'unica a seguire tutti i processi, dalla progettazione alla realizzazione.
«Il target dei nostri clienti è molto vario - conclude il titolare -. Si tratta per lo più di persone che abitano in ville con grandi parchi e alberi monumentali. Oppure di strutture ricettive che vogliono offrire un'esperienza diversa dalla tradizionale camera d'albergo». E la risposta, in termini economici, premia.

«Il giro d'affari cresce. Si tratta di un'esperienza abbastanza nuova in Italia, ma che sta prendendo piede rapidamente». E i clienti prenotati non solo per far felici i lori figli. il più delel volte per realizzare un loro sogno da bambini.

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