Festival latino torna in pista tra musica, danze e folclore

Da domani fino al 17 agosto si apre un ricco cartellone Attesi 31 concerti, 32 gruppi tradizionali e 23 eventi

Ferruccio Gattuso

L'anno del lustro sarà un anno speciale per il Milan Latin Festival: la grande festa estiva latinoamericana in cartellone in un'area ampia ben 15.000 metri quadrati adiacente al Forum di Assago sfoggia quest'anno un cartellone fitto di eventi, segnando un ulteriore passo di avvicinamento ai fasti di ciò che fu per molti anni il Festival Latinoamericando. In cinque anni con la direzione artistica entusiasta di Fabio Messerotti il Milan Latin Festival è sempre migliorato e quest'anno, in occasione dell'Anno internazionale delle lingue indigene indetto dall'Onu, gli appuntamenti culturali saranno importanti quasi quanto la musica, tradizionale regina della manifestazione. Dal 13 giugno al 17 agosto Assago apre i battenti e, se nel 2015 i concerti del cartellone furono solo tredici («l'anno dello sconforto», lo chiama Messerotti), quest'anno saranno trentuno: sessantasei giorni con 32 gruppi di musiche e danze tradizionali, 23 eventi culturali, 12 manifestazioni folcloristiche (il 15 giugno la Yaku Raymi, la Festa dell'Acqua; il 22 giugno la Inti Raymi, Festa del Sole), 7 feste nazionali relative ad alcune dei Paesi più affascinanti dell'America Latina, il tutto sviluppato in un'area così ampia da poter ospitare cinque piazze da ballo , ristoranti tipici, punti di street food, bar e una Rumeria, senza contare i mercati dell'artigianato e uno Spazio Bimbi nel quale i genitori possono lasciare in tutta sicurezza i propri figli mentre si lanciano in pista o seguono un live. E a proposito dei bambini, la sera di Ferragosto vedrà la proiezione del film Disney Pixar «Coco», grande successo cinematografico incentrato sulla tradizione del Dia de los Muertos. Le tre zone parcheggio possono contenere fino a quattromila automobili e, novità di questa edizione, il palcoscenico principale non avrà tendone, per una maggiore aerazione della zona, per una capienza di pubblico aumentata dalle 4500 persone dell'anno scorso ai 6.600 attuali. Tra i concerti attesi, già sold out sono quelli di star come Daddy Yankee (20 giugno), per la prima volta al Latin Festival forte dei suoi undici milioni di album venduti nel mondo, Nicky Jam (29 giugno), rapper statunitense rifattosi una vita artistica in America Latina, Farruko (8 luglio), artista urban in cima alle classifiche mondiali, il portoricano Ozuna (15 luglio), mentre il primo live del 13 giugno è quello di Mau Y Ricky, duo venezuelano nominato ai Latin Grammy 2018 come miglior nuovo artista dell'anno.

Tutto questo per dire che l'asticella del Milan Latin Festival si è alzata: giovedì 13 giugno sarà la grande Festa d'Inaugurazione, con la presenza di rappresentanze di indios dell'America Latina (dagli Indios Yawalapiti del Brasile, agli Indios Shuar dell'Ecuador, dagli Atzechi del Messico ai Mapuche del Cile), a dare inizio alle danze. «L'edizione 2018 ha richiamato 210.

000 visitatori spiega Fabio Messerotti Le previsioni di quest'anno sono sui 280.000». I prezzi restano immutati: a parte i biglietti per i singoli concerti, l'accesso all'area del Festival è di 5 euro per uomini e 3 euro per donne fino alle ore 20.30, dopo tale orario diventa di 10 e 5 euro.

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