Fondi ai nonni truffati inutili gli spot on line. Ora si torna ai volantini

Solo 57 richieste di sostegno da inizio anno Il Comune le rifinanzia ma cambia canale

Fondi ai nonni truffati inutili gli spot on line. Ora si torna ai volantini

Che ci fosse un problema nella comunicazione è chiaro, parlano i numeri. Dal 2008 il Comune fornisce un servizio di sostegno agli anziani ultrasettantenni vittime di truffe borseggi, furti, rapine. Il progetto di chiama «AssicuraMi», e la giunta ha appena votato la delibera che conferma uno stanziamento anche per il 2018 pari a 90mila euro. Ma cambia strategia. L'anno scorso infatti hanno chiesto un rimborso 118 anziani (per un ammontare di circa 43mila euro), da inizio anno e fino ad agosto si registrano appena 57 richieste (per poco più di 14mila euro), in pratica quasi tutto il pacchetto di fondi è rimasto in cassa. La questione è che negli ultimi anni l'esistenza del servizio viene promossa quasi esclusivamente on line, e molti over 70 probabilmente non hanno grande dimestichezza con il web. Ecco perchè si ritornerà ai vecchi sistemi, volantinaggio nei quartieri più a rischio, saranno soprattutto i vigili di quartiere ad andare incontro a chi potrebbe avere bisogno di una mano economica per sostenere le spese. «Nel 2017 in effetti sono pochi gli anziani che hanno presentato domanda di rimborso, ma anche negli anni precedenti non c'è stata la fila, anzi il contrario - ammette l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza -. Per questo pensiamo che sia necessaria una modifica nella promozione del progetto. Tutte le informazioni sono facilmente reperibili on line, ma pochi over 70 se la cavano con la rete». Per raggiungere il maggior numero di persone, continua la Rozza, «abbiamo deciso di distribuire il volantino con tutte le informazioni necessarie nelle zona più a rischio attraverso il nuovo servizio dei vigili di quartiere, che grazie al loro contatto diretto con cittadini e negozianti potranno spiegare le modalità della richiesta di rimborso a un maggior numero di persone».

Il servizio è rivolto agli ultrasettantenni con un reddito massimo pari a trentamila euro. Dato che spesso le vittime di reati, borseggi, furti, truffe hanno conseguenza anche pesanti dal punto di vista psicologico sui più anziani, specie se hanno subito anche lesioni fisiche o danni alla casa, il Comune prevede un rimborso fino a mille euro per le spese sanitarie e l'invio di un medico a domicilio se è necessario. La copertura assicurativa dedicata agli over 70 risarcisce poi fino a 500 euro per il denaro sottratto o le eventuali spese necessarie per rifare i documenti di identità, l'abbonamento Atm ecc. Il sostengo si può richiedere anche per le spese legali nel caso in cui si decida di costituirsi parte civile. Arriva fino a 300 euro infine il rimborso per cambiare la serratura di casa in caso di furto.

Palazzo Marino ricorda che per ottenere l'aiuto è necessario presentare denuncia presso le forze di polizia entro sette giorni e conservare tutti i giustificativi delle spese sostenute. Al numero 02.88456893 della Polizia locale c'è una linea dedicata attiva tutti i giorni, 24 ore su 24, per richiedere maggiori informazioni.

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