Il giudice di pace ferma Atm: "Nulle le multe degli ausiliari"

Il tribunale ribadisce i limiti di potere degli accertatori: "Possono elevare sanzioni solo nelle strisce blu"

Il giudice di pace ferma Atm: "Nulle le multe degli ausiliari"

Gli ausiliari della sosta possono fare multe solo nelle strisce blu. E dire che solo nel 2016 i 130 accertatori di Atm hanno staccato la bellezza di nel 2016 730.000 multe, molte delle quali quindi illegittime. Lo ribadisce il Giudice di Pace, con sentenza depositata il 27 febbraio, come già aveva fatto la Corte di Cassazione nel 2016 (sentenza n°2973). Ma in Foro Bonaparte continuano a fare orecchie da mercante.

La Corte di Cassazione aveva stabilito che «gli ausiliari della sosta devono limitare il proprio raggio d'azione alle aree di sosta in concessione e limitatamente agli spazi delimitati dalle strisce blu» a differenza dei «dipendenti Atm che hanno potere solo con riguardo alle corsie riservate ai mezzi pubblici. In caso di reciproci sconfinamenti, i verbali sono nulli, e questo indipendentemente o meno da delibere comunali che ne amplino i poteri». Nel caso specifico i giudici avevano annullato una sanzione per divieto di sosta elevata a Torino da un ispettore della società di trasporti Gtt, «e questo nonostante fosse stato espressamente autorizzato con delibera anche ad accertare le violazioni in materia di sosta su tutto il territorio comunale».

Stessa identica situazione a Milano: qui le multe contestate sono per parcheggio su aree riservate alle moto e sul marciapiede, anche se non ostacolavano o impedivano in alcun modo la circolazione dei mezzi pubblici. Il 27 febbraio, il Giudice di Pace del Tribunale di Milano Milenca Saldarelli, ha depositato una sentenza del tutto simile in cui, a proposito di due multe contestate per sosta in area riservata ai ciclomotori e nell'area riservata ai residenti senza esporre pass, stabilisce che «laddove le violazioni consistano in condotte diverse quale, nella fattispecie, il posteggio su di marciapiede non funzionale al posteggio o alla manovra di un'area in concessione (ad Atm) e neppure alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici - l'accertamento può essere compiuto esclusivamente dai vigili e non anche dagli ausiliari del traffico».

«C'è una costante delle Giunte di sinistra: pur di incassare non esitano a interpretare le norme a loro favore e in danno dei cittadini - polemizza il consigliere Fabrizio de Pasquale (Fi) che già a maggio aveva scritto una diffida ai vertici di Atm invitandoli a dare chiare disposizioni agli ausiliari -. Qui era chiarissimo che il Codice della Strada consentiva agli ausiliari di fare multe solo sulle zone date in concessione ad Atm cioè le strisce blu. Invece attraverso un decreto del Sindaco Sala si pretende di far diventare pubblici ufficiali al pari dei vigili dei semplici accertatori.

L'ennesima furbata a danno degli automobilisti rischia di costare milioni al Comune per i ricorsi persi. Forza Italia ribadisce la diffida ad ATM a sospendere la emissione di sanzioni fuori da strisce blu e preferenziali».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica