I cibi tipici? In città arrivano on-line

Milano è una delle principali piazze italiane dell'«e-grocery» per acquistare prodotti locali altrimenti introvabili

I cibi tipici? In città arrivano on-line

Finora i milanesi che volevano acquistare prodotti freschi e cibi di qualità andavano in giro alla ricerca del macellaio, del caseificio, del fruttivendolo, della pasticceria di fiducia. Appassionati della buona tavola si consultavano passandosi dritte e informazioni. Tutto decisamente più scomodo che fare la spesa nella grande catena di supermercati, dove si trova tutto in un colpo solo, ma l'unico modo per soddisfare quel desiderio di qualità, quella voglia di provare alimenti gustosi e dal sapore del «fatto in casa». E finora i milanesi che avevano amici o parenti del Sud si facevano portare (o meglio, «salire a Milano», come si dice da sotto il Tevere in giù) a ogni trasferta la mozzarella di bufala, i cannoli, i pomodorini sott'olio. Poi, forse trainati dall'Expo dedicata proprio al cibo, negli ultimi tempi sono nati siti internet dove molte prelibatezze, anche quelle che esulano dalla tradizione lombarda, si possono acquistare online.

Sono ancora una nicchia: le imprese italiane attive nell'e-commerce sono appena il 4 per cento del totale, e l'e-grocery rappresenta solo l'un per cento, una goccia nel grande mare delle vendite online. Ma da anni il settore è in crescita e, se a trainarlo restano i colossi, anche le piccole e medie aziende si stanno convertendo. L'ultimo arrivato si chiama Primotaglio.it, che adesso porta i suoi prodotti anche a Milano, prima tra le gradi città del centro nord (l'obiettivo è sbarcare, nei prossimi mesi, anche a Roma e Torino). Il portale ha alcune caratteristiche che lo differenziano dagli altri: qui non si acquistano solo prodotti già pronti, ma si possono ordinare formaggi, confetture e dolci che vengono realizzati appositamente per il cliente. E recapitati nel giro delle 48 ore successive. Non consegnati da fattorini qualunque, ma da quelli che hanno battezzato come «messaggeri del gusto»: esperti che (sempre che lo si voglia) raccontano le fasi di realizzazione del prodotto e consigliano ricette con cui valorizzarlo.

Quasi in contemporanea con l'apertura verso il mercato milanese Primotaglio.it ha allargato l'offerta, in collaborazione con alcuni coltivatori locali, anche ai prodotti freschissimi come frutta e verdura. Dai broccoli baresi alle mele della Val Venosta. Una scelta che potrebbe rubare qualche cliente a realtà molto consolidate a Milano e dintorni, come Cortilia, il più gettonato mercato agricolo online della filiera corta lombarda. La scelta è ambiziosa ma a sostenerla non c'è un piccolo gruppo d'improvvisati startupper, bensì il marchio agroalimentare Amodio, nome storico del Made in Campania, la cui bandiera è proprio la mozzarella di bufala. Per i milanesi è un'occasione semplice per togliersi qualche sfizio diverso a tavola, per i tanti meridionali trapiantati all'ombra della Madonnina un modo per sentirsi meno lontani da casa.

A chi ama la cucina ligure piacerà invece Eattiamo.com: il sito è attivo dallo scorso dicembre, è nato a La Spezia per fare da vetrina virtuale ai piccoli produttori delle eccellenze enogastronomiche locali, e adesso sta allargando il catalogo anche a realtà toscane, piemontesi e lombarde. E i prezzi? Da una veloce indagine sembrano accessibili in entrambi i casi. Su Primotaglio.

it 140 grammi di salame napoletano costano 4,10 euro; le torte tra i 9 e i 12 euro; 340 grammi di carciofi arrostiti vengono 6 euro. Su Eattiamo.com 4,50 euro per un barattolo di pesto prodotto in un laboratorio di Levanto, 6,30 per 220 grammi di marmellata di limone.

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