I dubbi di Trenord su Malpensa: «Se non si potenzia tagliamo i treni»

I dubbi di Trenord su Malpensa: «Se non si potenzia tagliamo i treni»

I collegamenti con Malpensa andranno potenziati o tagliati? A chiederselo è Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord, che vorrebbe capire quale futuro spetta all'aeroporto della brughiera per poter progettare un piano sensato delle corse del Malpensa Express. E per capire come programmare i collegamenti, soprattutto ora che le risorse sono meno e bisogna individuare delle priorità. Insomma, non avrebbe senso aumentare i treni diretti allo scalo per poi lasciarli mezzi vuoti. «Sea ci dica se intende scegliere finalmente Malpensa - interviene durante la settima edizione di Mobilitytech - o vuole invece continuare a mantenere l'ambiguità su Linate, in modo che abbiamo la possibilità, come impresa, di decidere se continuare a investire sui collegamenti ferroviari con l'aeroporto». Senza una scelta chiara, si chiede Biesuz, «che senso avrebbe per noi continuare a investire risorse per mantenere 130 corse ferroviarie al giorno tra Malpensa e Milano oppure investire ingenti fondi pubblici e privati per il collegamento tra il terminal T1 e T2 entro Expo 2015?». Malpensa Express è cresciuto quest'anno del 27%, «pur a fronte di un calo sensibile di passeggeri aeroportuali su Malpensa.

Ma non potrà continuare così ancora per molto. Dal canto suo Sea conferma la necessità di potenziare le corse in vista del «rilancio di Malpensa, con una riduzione di Linate a scalo dedicato esclusivamente ai voli Milano-Roma».

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