Lamborghini in divieto di sosta: 39enne pesta l'ausiliario e fugge

Dopo l'aggressione, i due responsabili avevano anche rubato il tablet su cui erano stati annotati gli estremi per procedere con la contravvenzione

Lamborghini in divieto di sosta: 39enne pesta l'ausiliario e fugge

Prima hanno parcheggiato una Lamborghini in divieto di sosta sul lato sinistro di via Scarlatti, a breve distanza da via Buenos Aires, poi se la sono presa contro due ausiliari della sosta. I protagonisti in negativo della vicenza, vale a dire il conducente del mezzo e la compagna, sono stati individuati e denunciati dalla polizia locale con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e furto.

L'aggressione

Tutto ha avuto inizio nel momento in cui un'ausiliaria della sosta ha "osato" contestare il posteggio dell'auto di lusso. La coppia, residente a Seregno, ha reagito in malo modo, arrivando ad aggredire verbalmente e insultare la donna. A sopraggiungere in suo soccorso un collega, a cui purtroppo è andata pure peggio. Furioso, il conducente della Lamborghini, si è scagliato contro il secondo ausiliario, colpendolo ripetutamente. Le immagini relative a quei drammatici istanti sono state riprese da una videocamera installata all'interno di un centro estetico antistante il luogo in cui si è verificato l'episodio.

La vittima tenta invano di ripararsi dai colpi dell'aggressore e, dopo aver perso l'equilibrio, finisce in ginocchio sull'asfalto, prima di rialzarsi e tentare di trovare scampo alla furia del 39enne. Oltre ciò, i due si sono addirittura impossessati del tablet in dotazione all'ausiliario, sul quale erano stati annotati gli estremi per procedere alla contravvenzione per divieto di sosta. Inutile la fuga in Lamborghini: la coppia è stata identificata e raggiunta presso la propria abitazione dalle forze dell'ordine.

La solidarietà

"Massima solidarietà e vicinanza ai due ausiliari della sosta", ha scritto su Facebook l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli. "Queste aggressioni vanno punite con determinazione: picchiare un lavoratore, una persona che sta guadagnandosi il pane a servizio delle istituzioni, a tutela della sicurezza stradale e dei cittadini onesti che rispettano le regole, è vile", ha aggiunto, "nessuno deve più permettersi queste cose".

"La mia vicinanza va ai due ausiliari aggrediti ieri, ma anche a tutti i loro colleghi che svolgono un lavoro difficile, quello di dare le multe.

La città deve loro molto", ha riconosciuto l'assessore, "perché far rispettare le regole in strada significa maggiore sicurezza, meno incidenti, meno feriti, evitare che i mezzi Atm rimangano fermi, evitare che chi non ha diritto usi i parcheggi per disabili o per residenti o usi le ciclabili o i marciapiedi per parcheggiare". Solidarietà è stata espressa alle due vittime anche da parte di Atm.

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