Nessun passo indietro da parte di Letizia Moratti. È intenzionata a correre per la carica di presidente della Regione e per questo chiede un "chiarimento" al centrodestra. "Io ho dato la mia disponibilità al centrodestra e la riconfermo - dice in un'intervista a La7 -. Ovviamente mi aspetto e penso che sia giunto il momento, che sia doveroso e anche urgente, avere un chiarimento col centrodestra". La questione è abbastanza delicata perché nessuno nel centrodestra, prima della Moratti, aveva osato "sfidare" la ricandidatura del presidente attualmente in carica, Attilio Fontana. E la Lega, Salvini in testa, ha già fatto quadrato intorno al governatore. Resta da capire, però, cosa accadrà di fronte alle insistenze della Moratti.
L'ex sindaco di Milano osserva che in politica "si sono rotti gli schemi" e "non ci sono più steccati ideologici" perché le persone hanno bisogno di "risposte urgenti e concrete". E quando le chiedono se si consideri ancora espressione del centrodestra risponde in questo modo: "Mi sono sempre considerata una persona al servizio dei cittadini. L'ho fatto sempre in maniera civica. Da ministro, sono stata scelta come ministro tecnico, da sindaco mi sono candidata con una lista civica. Quindi il mio impegno è civico. Poi in questo momento si sono rotti gli schemi. Credo che a un amministratore locale la gente chieda di essere amministrata bene, di avere risposte rispetto ai problemi".
"Non credo - prosegue la Moratti - che ci siano più steccati ideologici che siano così evidenti. Abbiamo troppi problemi da risolvere, i cittadini hanno bisogno di risposte urgenti e concrete. Credo nei programmi, nell'ascolto, nella sintesi, nella decisione. Non si tratta di schieramenti, si tratta di dare risposte, Sono concentrata sulla mia Regione - va avanti - aspetto risposte e chiarimenti dal centrodestra. Dopodiché mi sentirò libera e indipendente come sono sempre stata di fare autonomamente le mie scelte".
Moratti prosegue sottolineando che valuterà "i programmi" prima di scegliere la sua collocazione politica e considera "molto serio" chi ha già iniziato a delinearli in vista delle imminenti elezioni. "Cerco di valutare prima i programmi - afferma rispondendo a una domada sull'appello del ministro Renato Brunetta "ai liberi e forti" per la costituzione di un'Unione repubblicana - E rispetto ai programmi poi scelgo e determino le mie scelte. Il centrodestra è sempre stato europeista e atlantista, e in questo centrodestra mi ritrovo. Poi gli schemi si stanno sfaldando, si stanno ricomponendo, si tratterà di vedere come. Ci sono già formazioni politiche che hanno iniziato a delineare il proprio programma chiaro e trasparente. Questo mi sembra molto serio".
Infine un giudizio sul governo Draghi e sulle elezioni anticipate. "Io resto convinta che un governo nella pienezza dei poteri sarebbe stata la soluzione migliore anche per l'autorevolezza del premier Draghi nei confronti dei mercati e delle istituzioni europee e americane - dice la Moratti -. Dopodiché la scelta del voto agli elettori è giusta e l'unica. Auguriamoci di avere un governo che prende in carico tutte le iniziative che aveva iniziato a portare avanti il governo Draghi". E sottolinea poi alcune iniziative dell'agenda Draghi: "Parlo della concorrenza e della riforma della giustizia. Sul fisco un piccolo pezzo era già stato fatto l'anno scorso con una riduzione, ovviamente non sufficiente, del carico fiscale sui lavoratori. Così come la riduzione dell'Irpef per le persone che hanno più necessità. Ci sono tanti punti da portare avanti. Credo che adesso si tratti di guardare avanti e costruire un'alleanza solida, basata su programmi e che dia le risposte rapide e urgenti che i cittadini e le imprese si aspettano di avere".
La replica di Fontana
Sulla possibile candidatura di Letizia Moratti alle prossime Regionali in Lombardia "bisogna capire un po' di cose", osserva il governatore Attilio Fontana, che non nasconde un certo fastidio, anche se espresso con assoluta cautela. La prima, osserva Fontana, è "dove eventualmente intenda candidarsi", perché "sui giornali ho letto che intenderebbe candidarsi nel centrodestra, nel centrosinistra ed è intervenuto anche Letta per smentire una candidatura nel centro. Io - prosegue Fontana - la Moratti la incontro molto spesso; parliamo di tanti probemi, recentemente ci siamo incontrati per parlare del piano vaccinazioni e a me non ha mai detto niente".
Del resto, "l'approccio un pochino diverso che io ho rispetto agli altri, è che io voglio essere giudicato per quello che faccio, che ho fatto e che vorrò fare. Punto. Poi tutto il resto non mi riguarda". Certo è che "se si sente a disagio ci sono tante opportunità"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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