Made expo, piante e alberi da balcone per case e città green

Al salone dell'edilizia in corso fino al 25 novenbre in Fiera Milano, l'iniziativa "Tree Marathon": si possono acquistare aceri, i ciliegi da fiore e le querce da coltivare a casa per abbattere le emissioni di anidride carbonica

Made expo, piante e alberi da balcone per case e città green

Made expo, la manifestazione dedicata al settore della progettazione, dell’edilizia e delle costruzioni, che si tiene in Fiera Milano a Rho fino al 25 novembre ha, fra i temi al centro dell’attenzione la sostenibilità e si “colora” di verde con un partner davvero speciale Si Produzioni – Eugea che ha lanciato in Italia “Tree Marathon - Un albero per il futuro”. L’obiettivo: portare nelle case degli italiani piccole querce, ciliegi e aceri da coltivare perché sono capaci di assorbire meglio l’anidride carbonica. Con un traguardo: mettere 42.195 nuovi piccoli alberi - quanti sono i metri di una maratona - sui balconi e sulle terrazze delle città.

A Made expo Tree Marathon ha uno spazio dove si possono acquistare direttamente i piccoli alberi da coltivare in vaso (o nel caso della quercia da piantare in un giardino) che sono certificati e accompagnati dal passaporto del Servizio Fitosanitario. Iniziativa che ha tra i protagonisti il professor Gianumberto Accinelli, entomologo, ricercato autore di libri e divulgatore.

“Dobbiamo partire da un fatto, le città pur non particolarmente estese rispetto alle campagne, agli ambienti naturali, al mare sono i centri che producono più anidride carbonica al mondo - la principale responsabile riscaldamento globale - pochi luoghi rispetto al totale globale dove però econdo molti scienziati, fra cui il botanico Stefano Mancuso, le giovani piante possono avere un effetto molto maggiore rispetto a quelle presenti in altri ambienti perché intercettano l’anidride carbonica proprio sul nascere, sono come delle spugne di anidride carbonica”, spiega Accinelli che aggiunge: “Per questo da un lato abbiamo pensato di offrire le piante semplici da coltivare a casa ai cittadini, dall’altro abbiamo suggellato l’alleanza con Made expo perché si occupa di costruzioni, di città e delle nuove città e secondo la nostra visione ma anche quella degli organizzatori della fiera il futuro della città deve fare i conti con l’ambiente ed essere sostenibile. A Milano c’è il Bosco Verticale progettato dall’architetto Stefano Boeri, che precorre questa nuova frontiera green, simbolo di una metropoli in grado di crescere e non impattare troppo sull’ambiente”.

Tree Marathon a Made expo -fieramilano

“Il messaggio è che la città di fatto è dei cittadini. Qualche anno fa il professor Giorgio Gianquinto dell’Università di Bologna ha calcolato a quanto ammonta la superficie potenzialmente coltivabile di una media città come Bologna: ben 20 ettari - calcolati in difetto - che è un colle, un parco gigantesco. Se pubblico e privati uniscono al senso della bellezza quello ecologico allora potremmo fare davvero la differenza, contribuendo in maniera concreta a migliorare l’ambiente unendolo all’impegno quotidiano di ciascuno di noi nell' osservare le buone pratiche. I cittadini possono fare sinergia con le iniziative dei comuni. La scienza è chiara, la situazione è grave e bisogna agire a tutti i livelli e anche tanti piccoli gesti contano. Oggi costruttori e progettisti hanno imboccato questa strada verso un futuro più sostenibile che si intreccia con l’economia circolare per realizzare nuove abitazioni, ristrutturazioni, riqualificazioni, rigenerazione urbana e si stanno impegnando sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare".

Gli aceri, i ciliegi da fiore e le querce in vendita a Made expo hanno anche un valore particolare perché dietro non si tratta di un'azionebenefica: dietro c’è Eugea, spin off dell’Università di Bologna che fa lavorare ragazzi di una cooperativa sociale di Bologna, la Asscoop, per la parte logistica (dalla coltivazione delle piante all’imballaggio e alla spedizione) assume con regolari contratti di lavoro persone affette da disabilità psichiatriche che lavorano in situazioni protette, un progetto per reintegrale nella società.

“Una cosa di cui sono orgoglioso - sottolinea il professor Accinelli - è che abbiamo contattato alcune associazioni fra cui Bimbo Tu di Bologna che aiuta bambini e adolescenti colpiti da malattie del sistema nervoso centrale, assistiti all’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna a cui chi vuole può regalare un albero che noi consegneremo già questo natale. Anche su internet chiunque può regalare una pianta a un bambino che se ne prenderà cura.

Non solo le piante si possono acquistare pe la propria abitazione o per fare un regalo a online collegandosi al sito di Eugea (http://shop.eugea.it) dando così un contributo concreto contribuendo così a rendere più vivibili le aree urbane”.

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