Mascherine, cosa cambia da oggi

Con la nuova ordinanza, valida fino al prossimo 31 luglio, in Lombardia non è più obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto

Mascherine, cosa cambia da oggi

Da oggi in Lombardia scatta una nuova fase nell’azione di contrasto all’epidemia di coronavirus. Una ordinanza firmata nella notte dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e valida fino al prossimo 31 luglio, prevede che in tutto il territorio regionale è fatto obbligo di portare sempre con sé le mascherine e di indossare tale strumento di protezione individuale o, in alternativa qualunque altro indumento per coprire naso e bocca, se si accede in luoghi al chiuso, inclusi i mezzi di trasporto. Tale obbligo si applica anche all'aperto in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire "continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di un metro tra soggetti che non siano membri dello stesso gruppo familiare oppure conviventi".

La decisione sulla revoca dell'obbligo di indossare le mascherine all'aperto è stata assunta anche "in base al report di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità del 9 luglio 2020" che classifica la Lombardia tra le Regioni "a basso rischio". Queste non sono le uniche novità in vigore da oggi. Cambiamenti sono previsti, infatti, anche in tema di organizzazione del lavoro. Resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se la temperatura dovesse risultare superiore a 37,5°, al soggetto in questione non sarà consentito l'accesso alla sede. Inoltre, l'interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante.

Il lento ritorno alla normalità lo si può constatare anche dalla decisione di consentire di giocare a carte e leggere i giornali al bar o nelle sale di attesa. Recependo le linee guida della Conferenza delle Regioni negli esercizi pubblici "è consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani".

Nelle sale giochi e nei circoli culturali e ricreativi sono consentite le attività ludiche come il gioco delle carte a patto che siano rigorosamente rispettate regole come l'obbligo di indossare le mascherine, l'igienizzazione frequente delle mani e della superficie utilizzata e il rispetto della distanza tra i giocatori.

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