Da Medea a Virgilio scherzando su Hitler

Tanti debutti nel segno della prosa Al Piccolo un viaggio tra mito e potere

Ferruccio GattusoÉ la prosa a vincere con i debutti all'esordio da questa settimana. I massimi riflettori sono per il Teatro Franco Parenti che, dal 28 gennaio per quasi un mese, presenta in cartellone l'atteso ritorno di Filippo Timi nel classico Casa di bambola per la regia di Andrée Ruth Shammah. Il testo di Ibsen viene declinato sul tema dell'intreccio dei generi femminili e maschili, dando al personaggio della «bambola» Nora un ruolo tutt'altro che vittimistico. Sempre al Parenti e sempre dal 28 gennaio è in cartellone un altro testo contemporaneo guadagnatosi i galloni del classico: Medea è l'adattamento dell'omonimo celebre romanzo della tedesca Christa Wolf. Diretto da Maurizio Schmidt sulla drammaturgia di Elisabetta Vergani che ne è anche la protagonista, il testo è una rivisitazione del mito greco in cui troneggia una donna ferita disposta a trasformarsi in madre selvaggia. Terzo titolo in esordio dal 29 gennaio al Parenti è Attente al Lupo di e con Maria Cassi, con Marco Poggiolesi alla chitarra: monologo comico e surreale sulle differenza tra uomo e donna, partendo dalle Sacre Scritture arrivando fino ad oggi, lo spettacolo resta in cartellone fino alla simbolica data di San Valentino. Interessante al Teatro Tieffe Menotti lo spettacolo Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015 Sulla morte, senza esagerare portato in scena nei giorni 28 e 29 gennaio dalla compagnia indipendente Teatro dei Gordi per la regia di Riccardo Pippa: riflessione sul dialogo tra vita e morte e sull'attesa di quest'ultima tra ironia e mimica. Sempre per la stagione del Teatro Tieffe Menotti è va in scena al Teatro Verdi dal 26 al 31 gennaio L'è el di di mort, alegher! Storie e canzoni della Grande Guerra, testi e liriche da Delio Tessa, Carlo Salsa, Emilio Lussu, Enzo Jannacci, Boris Vian, Corrado Alvaro, narrazione in parole e canzoni con Marco Balbi e Alarico Salaroli. E a proposito di Jannacci, al Noh'ma domani e dopodomani è in cartellone No tu no, omaggio allo scomparso cantautore milanese, con Egidia Bruno su testi della stessa Bruno e Marie Belotti. Dal 28 al 31 gennaio al Teatro Litta debutta in prima nazionale un intrigante adattamento teatrale del romanzo di Massimiliano Parente Il più grande artista del mondo dopo Hitler: interpretato da Filippo Renda, Tano Mongelli e Beppe Salmetti è la storia di un artista performer provocatorio che si veste da simil-nazi e che, dietro la sua irriverenza, nasconde un segreto.

Per tutta la settimana fino a domenica 31 al Piccolo Teatro Studio Melato è in scena Virgilio brucia, scritto e diretto da Simone Derai, viaggio tra poesia e potere nel cuore della figura di Publio Virgilio Marone immortale autore dell'Eneide e cantore della grandezza dell'Imperatore Augusto. Al Teatro della Memoria debutta il 30 gennaio I lupi e le pecore, satira grottesca sul denaro, capolavoro del drammaturgo russo Aleksandr Ostrovskij, fondatore del teatro russo moderno.

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