Notte di sangue a Milano, ma per Sala non c’è nessun problema

Un’altra notte di sangue a Milano, dove un uomo di circa 30 anni è stato accoltellato nel quartiere Turro

Notte di sangue a Milano, ma per Sala non c’è nessun problema

Un’altra notte di sangue a Milano, dove un uomo di circa 30 anni è stato accoltellato in via Stamira d'Ancona, nel quartiere Turro. Come riportato da MilanoToday, l’aggressione è avvenuta nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 luglio. Sembra che una banale lite scoppiata tra le due parti, due uomini, sia poi degenerata fino ad arrivare all’accoltellamento. Su quanto avvenuto stanno indagando gli agenti della questura di Milano che sono intervenuti sul luogo per effettuare i rilievi del caso e raccogliere le testimonianze di eventuali persone presenti al momento del fatto. Come riportato dall'agenzia regionale di emergenza urgenza, la discussione sarebbe avvenuta verso le 4.15 della scorsa notte.

Sangue nella notte

Da una prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine sembra che il giovane, un 32enne, sia stato ferito con diversi fendenti sia al volto che al collo. Una volta allertati i soccorsi, sul luogo sono giunte con la massima urgenza tre ambulanze e un'automedica. La vittima è stata quindi soccorsa dagli operatori sanitari del 118 e trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, sito a poca distanza. L’uomo non si troverebbe in pericolo di vita. Anche un’altra persona è rimasta ferita durante la colluttazione, un uomo sui 35 anni, che avrebbe riportato alcuni traumi e ferite lieve agli arti superiori. La sua posizione è ora al vaglio delle forze dell’ordine che stanno indagando su quanto avvenuto.

Ma Sala finge di non vedere

Questo episodio avviene a pochi giorni di distanza da quando Chiara Ferragni, influencer da oltre 23 milioni di follower solo su Instagram, aveva denunciato problemi di sicurezza nel capoluogo lombardo, affermando di avere paura per se stessa, per i suoi figli e anche per i suoi familiari: "Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano. Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio che vengono svuotati dell'incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto". In risposta, il sindaco meneghino Beppe Sala aveva replicato alla Ferragni negando il fatto che la città da lui amministrata potesse avere problemi di ordine pubblico. Peccato però che la cronaca delle ultime ore smentisca ancora una volta le sue parole.

Ricordiamo che l’influencer aveva alzato non poco la voce nella sua richiesta al primo cittadino di intervenire per porre un freno alla violenza dilagante ormai da molto tempo a Milano. Del resto sono mesi, anni, che i mezzi di informazione mostrano tutti i problemi che ha la città, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. Ci voleva la Ferragni per smuovere Sala che alla fine ha detto che sentirà il ministro Lamorgese. Le tante domande fatte al sindaco dai cittadini erano rimaste inascoltate, adesso invece, che la più importante influencer d’Italia ha puntato il dito, la situazione forse cambierà, anche se per alcuni radical chic va tutto bene. A prendere le difese del primo cittadino è intervenuto infatti Roberto Vecchioni che in una intervista al Corriere della Sera ha fatto invece i complimenti alla Giunta di sinistra perché, a suo dire, dall’amministrazione di Giuliano Pisapia sono stati fatti molti passi in avanti sul tema della sicurezza.

Il cantautore ha ricordato di aver vissuto Milano negli anni '70, durante i quali il clima era davvero spaventoso. Ma non è pensando al passato che si può guardare il presente. Il problema sicurezza c'è eccome sotto la Madonnina, basta andare in giro per la città per rendersene conto.

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