Da oggi al via i saldi invernali. "Facciamoli iniziare a dicembre"

Meghnagi (Confcommercio): "Si venderebbe molto di più. Questa volta incassi migliori: più malati, ma meno paura"

Da oggi al via i saldi invernali. "Facciamoli iniziare a dicembre"

Corso Vittorio Emanuele, primo pomeriggio di ieri. A sentire gli addetti alla sicurezza e chi è deputato a disciplinare gli ingressi dei negozi per evitare il sovraffollamento secondo le norme anti Covid, da stamane, primo giorno ufficiale di partenza dei saldi invernali, non cambierà molto rispetto alle festività appena trascorse. A parte naturalmente un surplus di clienti.

«Abbiamo fatto pratica a dicembre con il Black friday che poi finiva per durare l'intero fine settimana» spiega paziente un ragazzo di colore davanti alla Rinascente. E puntualizza: «L'anno scorso l'inizio dei saldi è andato a rilento, con punte alte solo nel primo fine settimana. Non ci sono stati problemi, abbiamo sempre rispettato e fatto rispettare le regole: indossare le mascherine, far igienizzare le mani e mantenere le distanze».

Certo, la situazione sanitaria - e quindi, di conseguenza, l'atmosfera che si respirava un anno fa - erano molto differenti: c'era molta più paura perché ci si ammalava di meno di Covid, ma in maniera decisamente più grave e, soprattutto, non c'erano ancora i vaccini.

«Quest'anno è un'altra pandemia, i contagi sono più numerosi ma meno violenti e senz'altro di durata inferiore rispetto a dodici mesi fa, come più rapida è la guarigione e quindi la quarantena. Per questo ci aspettiamo anche dei saldi migliori» dice Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa delle vie di Confcommercio, facendo un rapido bilancio della situazione attuale.

E aggiunge: «È assurdo comunque continuare a far partire i saldi il 5 gennaio, perdendo così date preziose come il 2, il 3 o il 4 come se potessimo permetterci di restare lì a guardarci in faccia mentre, in attesa dell'inizio ufficiale dei saldi, nessuno in quei giorni comprerà mai a prezzo pieno. Non fa bene al commercio. È vero, ci sono stati i Black friday. E tanti esercenti hanno fatto i pre saldi, applicando il 30 o il 50 per cento prima della data fatidica del 5 gennaio. Tuttavia, a meno che i clienti non entrassero in negozio a domandare, non potevano sapere - visto che non c'era scritto fuori - che all'interno veniva applicata una riduzione dal costo di listino. All'estero i saldi cominciamo a partire dal 27 o addirittura dal 26 dicembre, quando la gente è in ferie e ha più tempo per girare per negozi. Vale lo stesso per l'estate: i saldi andrebbero anticipati a giugno perché, dopo la prima settimana di luglio, si fatica a vendere un capo estivo...».

«A chi ribatte che trent'anni fa i saldi invernali cominciavano addirittura a febbraio, mi sento tranquillamente di rispondere che all'epoca c'era il boom economico e non esisteva l'economia globale, l'e-commerce, le grosse catene, quindi ripeto che bisogna guardare avanti e mai indietro - conclude Meghnagi - Oggi lo sconto di benvenuto applicato online, lo si riceve sovente anche all'interno di un negozio fisico quando si lasciano i propri dati e, in più, non solo si possono provare direttamente i capi da acquistare

(mentre con l'online spesso arrivano a casa abiti che, una volta addosso, non ci donano o comunque sono fabbricati con tessuti che non erano quelli che ci aspettavamo) ma si può usufruire anche delle riparazioni sartoriali».

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