Elena Gaiardoni
Dall'oratorio alle Olimpiadi: una strada che comincia dallo sport come qualità di coesione di gruppo per approdare allo sport come salute e valore di crescita individuale.
Da un anno la Regione pigia il tasto degli oratori come luoghi in cui l'adolescente inizia a comprendere la bellezza del gioco di squadra. «Con la Regione Ecclesiastica Lombardia individueremo un pull di persone tra i 20 e i 30 anni in possesso del diploma di scuola secondaria superiore che faranno da guida ai ragazzi» dice l'assessore allo sport Antonio Rossi. La loro mansione, dedita allo sviluppo dell'aggregazione, si svolgerà dal primo settembre 2017 al 31 agosto 2018, non sarà volontaria ma verrà riconosciuta economicamente.
Il tipo di attività che tali giovani svolgeranno negli oratori, la dedizione al progetto, il genere di contrattualizzazione e il compenso economico, la pubblicizzazione dell'iniziativa sono i passi che verranno affrontati dopo la presentazione delle domande via pec da parte degli interessati, all'indirizzo sport pec.regione.lombardia.it, entro venti giorni dalla pubblicazione del provvedimento di delibera sul Bollettino ufficiale regione Lombardia.
«Sono già disponibili 766.514 euro, incrementabili fino a 900.000, e ripartiti tra i 216.514 euro del Fondo nazionale per le Politiche giovanili e i 550.000 del Cofinanziamento regionale. È stato sottoscritto un accordo di collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile».
L'individuazione degli allenatori sarà resa nota entro l'8 agosto dalla Regione Ecclesiastica Lombardia, che assegnerà i posti negli oratori entro il primo settembre. «Negli anni precedenti - conclude l'assessore Rossi - il progetto, che ha coinvolto 247 parrocchie, ha consentito ai giovani allenatori, che hanno partecipato con un ruolo attivo, di vivere un'esperienza significativa per la maturazione di competenze e di responsabilità al servizio della comunità».
Intanto gli oratori si apprestano a celebrare le loro prime Olimpiadi con tanto di apertura dall'accensione della fiamma olimpica, un villaggio per gli atleti e i campi di gara: 2800 adolescenti impegnati in 13 diverse discipline, con grande spazio alle competizioni paralimpiche. Dal 30 giugno al 2 luglio nel parco Experience, ex area Expo. Presentati ieri a Palazzo Italia dal presidente della Regione Roberto Maroni, con il Coni Lombardia e gli oratori, i Giochi hanno il sapore di una ramo vivente nato dall'Albero della Vita. Per l'occasione gli spazi di Experience si trasformeranno in un villaggio olimpico dove gli atleti dormiranno.
Venerdì 30 giugno dalle 20.30 la cerimonia di apertura dei Giochi, sabato primo luglio sarà per le gare eliminatorie e domenica 2 le finali e le premiazioni. La manifestazione avrà anche testimonial quali Emiliano Mondonico e Diana Bianchedi.
«Questo Parco della scienza, della ricerca e dell'innovazione deve godere di un'offerta culturale in senso lato - ha detto Giuseppe Bonomi amministratore delegato di Arexpo -. Bene il mondo interdisciplinare dello sport».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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