Palazzina musicale

Da sabato la rassegna che fino a giugno porterà sul palco orchestre da tutta Europa

Ferruccio Gattuso

Da centro della cultura alternativa negli anni Settanta a tempio della musica milanese di qualità, a quarant'anni di distanza: la Palazzina Liberty, storico edificio collocato nel giardino di Largo Marinai d'Italia, si avvia a una nuova vita con «Palazzina Liberty in Musica» (orari vari, ingresso 15-5 euro e gratuito, info 02.884.62.330). Alla presentazione di una fittissima stagione con un cartellone ricco di oltre 140 appuntamenti da sabato e fino alle porte dell'estate 2017, l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha tenuto a segnalare questa nuova prospettiva che si apre per l'edifico stile primi '900: «Assumere la guida di uno spazio civico come la Palazzina Liberty e consacrarla alla musica ha spiegato significa costruire definitivamente l'identità di questo luogo. Questo è l'obiettivo centrale del progetto che dà forma e sostanza a una vera e propria rete musicale capace di offrire proposte di grande qualità, dalle arie della musica antica e barocca alle frontiere della nuova creatività». Ci sarà infatti spazio per generi assortiti, a cominciare dagli appuntamenti di «Milano in Classica», al via sabato (ore 17.45) con l'orchestra multietnica Golfo Mistico nell'ambito del Festival Meetings «Bach to the future». Domenica 2 ottobre (ore 10.45) musica da camera: Steven Swedish al pianoforte insieme al Quartetto Indaco esegue musiche di Schubert e Dvorak, così come il 10 dicembre (ore 17), sempre per «Bach to the future», l'Orchestra Giovanile di Fiesole diretta da Enrico Casazza eseguirà i celebri Sei concerti brandeburghesi di Johann Sebastian Bach. L'ensemble La Risonanza: il 24 novembre (ore 20.45) con la direzione di Fabio Bonizzoni e la voce del soprano Maria Hinojosa Montenegro e brani di Händel, Lully e Couperin, il 15 dicembre (ore 20.45) capolavori della musica sacra con la direzione e l'organo di Fabio Bonizzoni su musiche di Haydn e Mozart. La Civica Orchestra di Fiati di Milano propone invece un repertorio di musiche contemporanee a ingresso libero: via il 22 ottobre (ore 17) con la direzione di Michele Fedrigotti su spartiti di Gerswhin, Chaplin, Bernstein e Kander e il 5 novembre, con la direzione di Fabrizio Dorsi, concerto dedicato ai compositori Kurt Weill e Nino Rota. Grande è l'attenzione per i giovani musicisti: «Valorizzare il loro talento e la creatività è uno dei nostri propositi fondamentali spiega Michele Fedrigotti, direttore di Milano Classica Un modo per fornire alla cultura musicale della città un alimento di qualità e, perché no, anche di incontrare un nuovo pubblico che riconosca nella Palazzina Liberty un luogo privilegiato per vivere un'esperienza musicale e culturale a tutto tondo». Da non perdere domenica 8 gennaio (ore 10.45) Le Cameriste Ambrosiane in «Intorno all'Ottetto per archi in si bemolle maggiore op. postuma di Max Bruch con Matthieu Mantanus conversatore», l'11 febbraio (ore 17) Cristiano Burato al pianoforte per la celebre Sonata n.23 in fa minore op.57 detta Appassionata di Beethoven.

Dal cartellone di «MiTo» il 16 settembre (ore 21) l'Accademia dei Solinghi (Rita Peiretti al cembalo, Angelo Mnazotti sopranista e Angelo Galeano controtenore) impegnata nel concerto I fratelli maggiori di Vivaldi, con opere di Vivaldi, Stradella e Corelli.

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