A Pasqua riparte il turismo. Il 40% delle stanze occupate

Stessi livelli del 2019, occhi puntati sul "last minute". E riprendono gite scolastiche e viaggi di nozze rinviati

A Pasqua riparte il turismo. Il 40% delle stanze occupate

Alla vigilia (quasi) del Ponte pasquale la buona sorpresa per gli albergatori milanesi è un tasso di occupazione medio delle camere intorno al 35/40%, lo stesso - per dire - del 2019, l'anno pre Covid. Anche se «allora poi il bilancio si chiuse con una media del 75/80 per cento - precisa il presidente dell'associazione Albergatori Milano (Apam-Confcommercio) Maurizio Naro - mentre quest'anno speriamo che si possa superare il 50». Qualche albergo «soprattutto in centro» registra già da giorni il tutto esaurito per il weekend, altri aspettano le prenotazioni last minute, «ormai è da due anni è la consuetudine». Le premesse insomma sono positive, anche se per la ripartenza «col botto» il settore aspetta il Salone del Mobile che quest'anno si terrà dal 7 al 12 giugno. Il Supersalone lo scorso settembre «era stata la prima manifestazione delle 37 condensate in tre mesi, prima di subire di nuovo una battuta d'arresto - ricorda Naro -, ci auguriamo fortemente che la sessantesima edizione del Salone a giugno possa consolidare il trend di crescita positivo».

Nei prossimi giorni gli stranieri arriveranno soprattutto dai Paesi europei, Francia e Spagna in primis, assenti ovviamente i russi e tornano a prenotare gli americani «anche se speravamo in numeri più alti visto che il dollaro si è rafforzato. Nelle prossime settimane riapriranno o partiranno nuove tratte verso gli Usa, ci auguriamo che i viaggi da oltreoceano tornino ai livelli pre pandemia». Alla Bit giorni fa è stato presentato il rafforzamento delle rotte tra Malpensa e il Nord America: Milano e New York ad esempio saranno collegate da sette nuovi voli settimanali Ita e cinque voli in più di Delta Airlines, United Airlines aprirà voli giornalieri da e per Chicago. Da marzo ad oggi, spiega Naro, «le prenotazioni in hotel sono state altalenanti, ci sono stati weekend di pienone anche se non c'erano eventi di richiamo in città. É difficile invece prevedere una ripresa a breve della clientela corporate, le trasferte di lavoro sono ancora ferme».

E torna la voglia di vacanze pasquali fuori dai confini, anche se per ora funziona soprattutto il medio raggio, «località al caldo raggiungibili in poche ore, Sharm o la Spagna - riferisce il presidente delle agenzie di viaggio di Fiavet Lombardia Giordano Nobile -. Ma il sentiment è positivo, c'è voglia di muoversi, di uscire dalla bolla dopo due anni pesanti. Per l'estate tornano a chiederci preventivi per viaggi in Usa, in Australia o verso mete esotiche come le Seychelles, ci si apre il cuore.

É ripartito il mercato delle gite scolastiche, anche se verso città italiane, Roma, Ravenna, Firenze e poco o nulla all'estero, mentre ci arrivano richiestedi gite da Paesi a cui eravamo meno abituati come Polonia e Repubblica Ceca». E visto che con le restrizioni Covid molte coppie avevano rinviato il matrimonio o la luna di miele, ora le agenzie «stanno lavorando bene sui viaggi di nozze».

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