Micam Milano riparte. Dal 19 al 21 settembre 2021 si svolgerà in Fiera Milano a Rho la 92esima edizione del salone internazionale del settore calzaturiero, promosso da Assocalzaturifici. Quest'anno, l'evento si terrà in presenza e ospiterà oltre 650 espositori internazionali e oltre 5mila buyer provenienti da tutto il mondo, che potranno toccare con mano le novità della primavera-estate 2022 esposte dai più importanti brand di calzatura del mondo. "Auspico che questa edizione di Micam, che si svolgerà in presenza e in assoluta sicurezza, segni la ripartenza per un comparto produttivo determinante per il made in Italy e l’economia del nostro Paese", afferma Siro Badon, Presidente di Assocalzaturifici e Micam Milano.
La nuova formula
Quest’anno, il salone prevede una nuova formula, che concentra in 3 giorni (e non 4) le manifestazioni e le iniziative pensate per la 92esima edizione. Micam Milano aprirà le porte dal 19 al 21 settembre a 652 espositori, di cui ben 262 saranno quelli internazionali. Oltre ai ritorni di spessore, tra cui Liu Jo e Valleverde, ci saranno importanti new entry, come Furla e Luciano Padovan. “Un risultato che conferma il desiderio di ripartire, facendo perno sulla nostra manifestazione”, afferma Paolo Borghini, direttore della manifestazione. Ad ospitare il salone sarà Fiera Milano a Rho, che ha messo a disposizione 5 padiglioni: 1 e 3 saranno dedicati all’area Premium, 2 e 4 all’area Contemporary, mentre il 6 all’Every Day. L’evento fisico verrà inoltre affiancato dal lato digitale, grazie alla piattaforma Micam Digital Show, che dal 15 settembre al 15 novembre sarà operativa al fianco degli espositori, per permettere loro di programmare le visite e gli incontri coi buyer, prima, durante e dopo la manifestazione. Torna a settembre anche Micam X, l’hub di contenuti e innovazioni, che presenta le nuove tendenze di mercato, di stile, di ricerca di materiali e sostenibilità. Tra le iniziative di settembre ci sarà anche il progetto Emerging Designer, l’area evento dedicata ai nuovi talenti del settore: quest’anno ne sono stati selezionati 12, sempre sottendendo il supporto all’internazionalizzazione.
Un rilancio in sicurezza e sinergia
A Micam 92 la sicurezza sarà al primo posto. Per questo, chiunque parteciperà alla manifestazione (sia espositori, che buyer, visitatori e fornitori) dovrà essere in possesso di un green pass valido, che certifichi l’avvenuta vaccinazione completa, la guarigione dal Covid-19 o l’esito negativo del tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti. In Fiera, inoltre, saranno garantite le disposizioni anti-contagio, tra cui il controllo della temperatura all’ingresso, l’uso della mascherina e le regole di sanificazione.
Anche quest’anno, la manifestazione di Micam Milano avverrà in contemporanea con altre realtà, come Mipel, The One Milano Special Featured e Homi fashion & jewels exhibition. "Dall’anno scorso abbiamo iniziato un sistema sinergico con altre manifestazioni", ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo Anci Tommaso Cancellara, mettendo in evidenza la sinergia creatasi grazie alla contemporaneità dei 4 eventi, che condividono l’hashag #restarttogether, simbolo di una ripartenza condivisa.
Micam incontra la fiaba
Torna anche quest’anno, dopo la scorsa edizione, la campagna di comunicazione ispirata alle fiabe. La storia scelta per accompagnare questo momento di ripresa del settore calzaturiero si intitola Micam Glass Slipper e si ispira alla celebre scarpetta di cristallo. “In uno scenario nel quale il desiderio di ripartire e di tornare a sognare è fondamentale- afferma il presidente Badon- la scelta è ricaduta su una delle fiabe più celebri, per i messaggi di speranza che racchiude in sé”. L’evento di settembre verrà accompagnato dal primo capitolo della fiaba, Glamour Disaster, in cui la protagonista tenta invano di trovare il look per il gran ballo. Per permettere di interagire con la campagna, all’interno del Salone verrà allestito uno spazio ispirato al tema, in cui si potrà sperimentare il fallimento di look. Un disastro che caratterizza anche l’anno appena trascorso, in cui il settore calzaturiero è stato duramente colpito dalla pandemia. Ma la caparbietà e la resilienza dei protagonisti del settore ha permesso di guardare al futuro con ottimismo, così come la protagonista della fiaba riuscirà ad ottenere il suo abito incantato nel secondo capitolo (a febbraio 2022) e a partecipare al ballo nella conclusione della fiaba, che verrà mostrato nel settembre 2022. I tre capitoli della storia rappresentano le tre fasi della creatività, dai tentativi, alla creazione perfetta, fino al momento più ambito per mostrarla.
Il settore calzaturiero nel 2021
Dopo le difficoltà dell’anno 2020, nel 2021 prosegue la risalita del settore calzaturiero, nonostante la presenza di un forte rimbalzo nei principali indicatori del settore. I dati riguardanti la prima parte del 2021, elaborati per Assocalzaturifici dal Centro Studi di Confindustria Moda, parlano di un aumento del 22% del fatturato tra gli associati intervistati e di un aumento del 13% della produzione industriale. Cifre in rialzo anche riguardo la spesa delle famiglie italiane (al +17,4%) e l’export in valore, che raggiunge i +31,5%.
Nonostante i dati in rialzo, però, la differenza coi livelli pre-pandemia rimane elevato: per 7 aziende su 10 i fatturati degli ultimi due anni sono nettamente inferiori rispetto a quelli del 2019 e i dati occupazionali mostrano un calo rispetto al dicembre 2020, con una diminuzione di calzaturifici attivi, aziende e addetti alle vendite. Questa tendenza, però, è accompagnata da un aumento delle vendite in negozi fisici e da un calo dell'online, segno di un ritorno alla normalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.