Rubano il bus della onlus Alatha I disabili restano bloccati in casa

Rubano il bus della onlus Alatha I disabili restano bloccati in casa

Va bene tutto, ma rubare il camioncino dei disabili va oltre ogni limite. A denunciare l'accaduto è l'associazione Alatha che venerdì mattina ha scoperto la triste sorpresa: nel parcheggio della cooperativa di via Savona mancava uno dei camioncini. Risultato: è stato un problema trasportare i disabili e gli anziani. Le attività sono state rallentate e riorganizzare il servizio non è stata impresa da poco, soprattutto per portare i pazienti per tempo negli istituti, nei centri diurni o alle visite mediche programmate.
Per di più, la onlus, che ovviamente non naviga nell'oro, subisce un danno pari a 50mila euro. A tanto ammontava il valore del bus da otto posti, dotato di pradellino laterale, sedili ergonomici con cinture di sicurezza omologate e pavimento antiscivolo per le carrozzine. Donato Troiano, fondatore e presidente di Alatha, è amareggiato. Non è infatti la prima volta che l'associazione subisce danni del genere: a ottobre qualcuno si è intrufolato all'interno dei garage ed ha tagliato le ruote di sei mezzi.

In quell'occasione Alatha aveva dovuto sospendere le attività, lasciando in casa persone con disabilità fisica che invece avrebbero dovuto recarsi in facoltà, al lavoro o negli ambulatori. E ora ancora rallentamenti nel servizio.

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