Scontri a San Siro tra ultrà catanesi e nerazzurri: quattro arresti

Dopo che sabato un tifoso del Napoli è stato arrestato dalla polizia a Torino prima della partita della sua squadra con la Juve per il possesso di alcuni petardi pericolosi che stava cercando di portare dentro lo stadio, ieri 4 giovani sono finiti in manette anche a Milano. Si tratta di ultras interisti arrestati nel pomeriggio da poliziotti della Digos per aggressione e rapina a due tifosi catanesi al termine della partita Inter-Catania, conclusasi con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa.
Gli arrestati hanno un'età compresa tra i 22 e i 24 anni e sono incensurati. Tuttavia, oltre ad essere tutti frequentatori abituali dello stadio, sono stati segnalati più volte alle forze dell'ordine perché appartenenti agli ultras più agguerriti.
Durante il deflusso, in via degli Odescalchi, i due catanesi intenti a raggiungere la fermata della metropolitana di piazzale Lotto, sono stati avvicinati da una decina di supporter nerazzurri, aggrediti a colpi di cinghiate e rapinati di uno zaino e di uno striscione. La polizia è intervenuta immediatamente, ma nel fuggi fuggi generale seguito all'agguato, ha potuto fermare solo quattro dei responsabili del pestaggio.
Uno degli aggrediti ha riportato una ferita al capo.

Mentre il suo amico ha rifiutato le cure mediche, l'altro, un 40enne che nello scontro ha rimediato una ferita lacero contusa alla testa, è stato medicato sul posto ed è stato poi trasportato all'ospedale Fatebenefratelli per ulteriori accertamenti. Poco dopo l'arrivo in ospedale, però, ha deciso di firmare per le proprie dimissioni perché, insieme all'amico, doveva correre in aeroporto e prendere il volo per tornarsene a casa, a Catania.

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