Quando il Comune provò a lanciare l'iniziativa un anno fa era il 5 ottobre. Quasi due settimane dopo scatto il coprifuoco in Lombardia, a novembre la zona rossa, in pratica non è mai decollata. Confini semichiusi, emergenza Covid altissima, saracinesche abbassate. Buona la seconda? Si spera. Dal primo dicembre al 31 marzo 2022 scatterà «Fly to Milan», la promozione che consentirà ai possessori di un biglietto aereo per Malpensa o Linate che prenoteranno almeno due notti in uno degli hotel convenzionati di prolungare il soggiorno con una notte aggiuntiva in omaggio. La destinazione di partenza potrà essere indipendentemente da un aeroporto all'estero o in Italia. L'iniziativa è promossa da Comune, Sea e le associazioni degli albergatori (Federalbeghi, Assolombarda e Atr Milano) attraverso l'agenzia Milano&Partners, che sta raccogliendo le adesioni e pubblicherà sul sito Yesmilano.it l'elenco completo degli hotel che aderiscono. I titolari potranno adeguare l'offerta, in alcuni casi verrà consentito di utilizzare la terza notte gratuita anche in occasione di un altro viaggio sotto la Madonnina.
Come si legge nella determina comunale firmata nei giorni scorsi, «il recente miglioramento della situazione pandemica, con il conseguente allentamento delle misure restrittive, ha consentito una ripresa dei flussi turistici e quindi la possibilità di iniziare a riprendere l'attività di programmazione e promozione turistica internazionale». La riattivazione di «Fly to Milan» è dunque uno degli «strumenti» per «promuovere la destinazione di Milano e stimolare la voglia di ritornare a viaggiare». E a brevissimo partirà anche la campagna di promozione «Natale a Milano 2021», che prevede affissioni e spot rivolti a turisti italiani e in alcuni Stati europei e extra Ue sulle iniziative in programma durante le feste, dalle mostre ai mercatini. Anche l'offerta «3x2» negli hotel si allunga fino a fine marzo ma parte proprio a inizio dicembre, per invogliare i visitatori ad approfittare già del Ponte di Sant'Ambrogio quando si apre la Prima della Scala, si inaugurano il mercatino di Natale in piazza Duomo, la fiera degli Oh Bej Oh Bej, si accendono le luminarie e gli alberi nelle piazze.
Il presidente di Apam (associazione Albergatori Milano-Confcommercio) Maurizio Naro ricorda che l'anno scorso, quando venne lanciata la promozione «Fly To Milan», «purtroppo senza seguito visto che entrammo quasi subito in zona rossa», avevano aderito in poco tempo una cinquantina di hotel, anche dei 5 stelle. Ora si augura ovviamente che «il numero sia più ampio, con alberghi da una a cinque stelle e distribuiti tra tutte le zone della città». Precisa che anche prima del Covid i mesi di dicembre e gennaio erano per Milano «un periodo di bassa stagione», queste iniziative possono dare una spinta alla lenta (per ora) ripresa del turismo. Guardava con preoccupazione alla manifestazione No Pass in programma due giorni fa per il diciassettesimo sabato consecutivo, «per fortuna non c'è stato un corteo selvaggio. Guardando l'andamento delle prenotazioni da oggi ai prossimi sei mesi, nel 2019 c'erano già un quarto delle camere bloccate nello stesso periodo, ora siano al 10/12% e forse è dovuto anche ai cortei delle scorse settimane.
Speriamo che l'allentamento della tensione possa far risalire il ritmo delle prenotazioni. Insieme all'offerta della notte gratis, magari si può anche agganciare a una trasferta di lavoro, un giorno in più per dedicarsi a shopping e cultura».
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