Tragica Halloween: perde un occhio nella via della movida

Un 29enne di Cusano Milanino è la vittima più grave dei festeggiamenti di Halloween a Milano e in Lombardia. Il giovane, infatti, con ogni probabilità, perderà completamente l'uso dell'occhio destro, come hanno spiegato ieri all'alba alla polizia i medici del Fatebenefratelli, dove il ragazzo è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Sono stati proprio gli investigatori, dopo non poche insistenze, a far ammettere al giovane che qualcuno lo aveva ferito così gravemente durante una rissa scoppiata nel cuore della movida, in corso Como. Una lite furibonda della quale, però, al momento dalla questura non trapela alcun dettaglio. Del resto, per ammissione della stessa polizia, nonostante la pioggia - a tratti fortissima - la nota strada di locali notturna l'altra sera si è molto animata dai festeggiamenti della vigilia di Ognissanti.
La chiamata al 113 da parte dell'ospedale è arrivata alle 5. I medici hanno raccontato ai poliziotti giunti sul posto che il 29enne ferito di Cusano Milanino era arrivato da poco al pronto soccorso accompagnato da un amico di 30 anni di Lissone. In un primo tempo i due ragazzi, davanti agli agenti della pattuglia della questura giunta al Fatebenefratelli, hanno temporeggiato. Raccontando di essere rimasti vittima di una vicenda a dir poco inverosimile. Secondo la prima versione dei fatti fornita dai giovani, infatti, poco prima delle 3.30, i due si trovavano su un marciapiede di corso Como, proprio nelle vicinanze della discoteca «Hollywood». Quando all'improvviso, un «oggetto», arrivato da chissà dove, avrebbe colpito con violenza il 29enne all'occhio destro.
«Abbiamo pensato che qualcuno ci avesse preso di mira scagliandoci addosso qualcosa. Ma non abbiamo capito chi potesse essere stato e per quale ragione. Allora abbiamo pensato a una casualità, a un oggetto che ci era arrivato addosso nella confusione, tra la folla che riempiva la strada. Così non abbiamo nemmeno cercato di comprendere di cosa potesse trattarsi».
A quel punto i due raccontano ai poliziotti di essersi allontanati da corso Como, Non sanno spiegare però la ragione che li ha spinti a non recarsi immediatamente in ospedale, ma solo oltre un'ora e mezzo dopo.
«Speravamo che la ferita non fosse poi così grave...» hanno dichiarato tentando di giustificarsi. Alla fine, davanti alle domande incalzanti degli agenti, la coppia di amici ha capitolato e ha detto finalmente la verità. «Siamo stati coinvolti in una rissa scoppiata in corso Como» hanno ammesso.
Gli investigatori ora stanno indagando silenziosamente ma in maniera approfondita sull'accaduto. Anche perché i medici del Fatebenefratelli si sono riservati la prognosi per il 29enne di Cusano Milanino, non esitando a definire le sue condizioni «piuttosto gravi».
Drammatica notte di Halloween anche nel Lecchese, dove un sedicenne è stato ferito gravemente da un petardo artigianale esplosogli fra le mani. Il giovane, residente a Lomagna, aveva deciso di trascorrere la notte delle streghe a casa di alcuni amici ad Arlate di Calco. Dopo cena il gruppetto ha raggiunto un vicino lavatoio e ha cominciato a esplodere mortaretti e petardi.

Mentre il sedicenne stava armeggiando su un petardo con un coltellino, per costruirne artigianalmente uno più potente, si è verificato l'improvviso botto che gli ha provocato gravi lesioni ad una mano. Trasportato all'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate, il ragazzino è stato dimesso alcune ore dopo con una prognosi di tre settimane.

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