Tutti a scuola degli artigiani per scoprire il loro mestiere

Il progetto "Botteghe di quartiere" aiuta i ragazzi senza diplomi né occupazione a trovare un futuro

Tutti a scuola degli artigiani per scoprire il loro mestiere

«Quando qualcuno se ne va / resta l'amore intorno». È l'incipit dell'inedito «Resta quel che resta», scritto dal cantautore Pino Daniele nel 2009 ma uscito postumo a maggio di quest'anno. Un inizio musicale a effetto che ben si addice all'iniziativa cui si trova ora abbinato. Proprio al cantante napoletano, infatti, verrà dedicato l'omonimo evento live che il 12 ottobre alle ore 20.30 sarà portato in scena al «Teatro Dal Verme» dalla «Verdi Jazz Orchestra» diretta da Pino Jodice, con la partecipazione di Fabrizio Bosso. Non a caso tutto il ricavato andrà devoluto al progetto Botteghe di Quartiere di «Amici di Edoardo Onlus», volto a fare entrare nel mondo del lavoro tutti i giovani milanesi esclusi dai percorsi formativi e dalla vita lavorativa, i Neet, dall'acronimo inglese che ne definisce l'inattività.

Così il progetto crea un circolo di amore e impegno sociale, aiutando i ragazzi che a loro volta si mettono a disposizione della società attraverso l'erogazione di servizi di manutenzione alla casa, alle persone e alle aziende.

Il progetto parte dal quartiere della Barona e ha l'obiettivo di occupare i giovani adolescenti, formandoli e integrandoli all'interno di un'idea imprenditoriale: una vera e propria impresa sociale in cui saranno previste assunzioni a tempo indeterminato per i primi 20 ragazzi preparati nel corso di questi ultimi mesi come muratori, imbianchini, decoratori, impiantisti elettrici e idraulici, falegnami e restauratori.

I giovani saranno affiancati da un team di artigiani professionisti che faranno loro da tutor per: servizi di manutenzione alla casa (edilizia, impiantistica, restauro del legno, pulizie); servizi alla persona (accompagnamento alla spesa, disbrigo delle pratiche amministrative, assistenza all'utilizzo delle nuove tecnologie, baby sitting); servizi alle aziende (aiuto ai dipendenti per consentire loro di far fronte alle esigenze della vita privata senza assentarsi dal lavoro). In una prima fase sarà previsto un compenso lavorativo di 400 euro netti al mese per un totale di 16 ore lavorative alla settimana, con un possibile incremento a 30 ore.

Il progetto «Botteghe di Quartiere» è stato reso possibile dalla partnership di «Amici di Edoardo» con «Comunità Nuova di don Rigoldi» che opera alla Barona dal 1997 per promuovere attività educative e formative, culturali e di integrazione al «Barrio's», il centro di aggregazione giovanile cui fa capo la Onlus.

Gli spazi che verranno usati come laboratorio per i primi interventi e come punto di raccolta delle esigenze degli abitanti di quartiere saranno nella nuova sede di via Walter Tobagi.

Obiettivo finale del progetto sarà quello di arrivare all'occupazione di ben 100 ragazzi nell'arco di 3-5 anni, replicando «Botteghe di Quartiere» in altre zone milanesi. L'intera impresa sociale è sostenuta dal capitale messo a disposizione dall'Associazione e dalle donazioni di Fondazione Cariplo, Fondazione Berti, Fondazione Marazzina e Fondazione don Gino Rigoldi.

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