Un'estate di note barocche: torna la musica nelle chiese

Al via da stasera in S. Maria della Passione la rassegna della classica con serate di prestigio fino al 25 agosto

Piera Anna Franini

C'è un'istituzione che non si ferma mai, neppure in estate. Anzi, in estate confeziona una rassegna di primo livello: un lungo omaggio alla musica antica. È La Cappella Musicale, artefice della decima edizione di «Milano Arte Musica». Venticinque concerti che da stasera si spingono fino al 25 agosto, nelle più belle chiese, con inizio per lo più alle 20.30.

I festeggiamenti per il decennale si tengono in Santa Maria della Passione e sono affidati all'orchestra in residence di Milano Arte Musica: Accademia Bizantina con il soprano norvegese Berit Solset, per la prima volta ospite del festival, diretta da Ottavio Dantone. Così, ritorna la compagine di Ravenna, fresca di un secondo Diapason d'Or, e condotta da un artista il cui nome è irrimediabilmente associato a questo repertorio. Dantone è il direttore cui la Scala affida regolarmente i titoli barocchi. Il programma è centrato su Georg Friedrich Händel.

Sarà haendeliano anche l'appuntamento del 20 luglio in San Simpliciano, dal titolo «Händel e i suoi colleghi a Londra», affidata all'European Union Baroque Orchestra diretta da Lars Ulrik Mortensen. È invece italianissimo l'appuntamento di lunedì 11 in San Sepolcro, con la Magnifica Comunità condotta dal violinista Enrico Casazza impegnato nelle pagine di Vivaldi. Dalle tinte lagunari a quelle partenopee offerte dall'ensemble di Giuliano Carmignola, il 22 luglio in San Bernardino alle Monache.

Da non perdere le Cantate e Concerti di Bach secondo l'interpretazione di Café Zimmermann, complesso dalle quote in ascesa (lunedì 25 nella chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa).

Dal 29 luglio al 5 agosto, si terrà una vera e propria maratona dedicata a Buxtehude, l'organista danese che affascinò a tal punto Bach che - ventenne - chiese un permesso per andare a Lubecca e seguire i concerti del collega. Bach compì il famoso lungo viaggio: 400 chilometri a piedi. Alle tastiere di vari organi milanesi, in quei giorni si alterneranno Maurizio Salerno (fondatore della rassegna), Gianluca Capuano, Davide Gorini, Lorenzo Ghielmi, Alessio Corti, Giulio Mercati, Maurizio Croci e Antonio Frigé.

L'8 agosto a San Pietro in Gessate, un classico: «Le Quattro Stagioni» di Vivaldi, nell'accattivante interpretazione di Europa Galante, l'ensemble guidato da Fabio Biondi. Altra compagine di prestigio è Il Giardino Armonico di Giovanni Antonini che il 12 agosto, in Santa Maria della Passione, offrirà una serata dal titolo spiccatamente barocco, «La Morte della Ragione».

Segnaliamo poi la collana di appuntamenti, dalle 10.30 alle 16.30, del 10 agosto, nel Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore. Le visite in San Maurizio saranno contrappuntate da intermezzi musicali affidati agli allievi dell'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e del Corso di Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

La rassegna, ormai di peso internazionale, chiude il 25 agosto (ore 20.30) alla Passione con il complesso vocale inglese Stile Antico, impegnato in un classico: «With the Voice of Melody», squisito omaggio alla polifonia rinascimentale.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti dietro prenotazione telefonica (02-76317176) per le sere del 29 luglio e 10 agosto. Dal 30 luglio al 5 agosto i biglietti costano 5 euro, in tutte le altre date 10 euro. Possibili anche abbonamenti a 140 euro.

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