Schizzano le adesioni alla campagna vaccinale per l'età pediatrica. Sono 87mila le prenotazioni per il vaccino anti Covid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni in Lombardia, pari al 15 per cento. Se il numero in sè non dice molto, diventa significativo se viene confrontato con il dato di ieri sera quando si contavano 75mila richieste di appuntamento. Nel mezzo c'è stata la diretta social organizzata dalla Regione, durante la quale virologi e pediatri hanno risposto a tutte le domande dei genitori, chiarendo dubbi, grazie anche al supporto di dati e studi scientifici e fugando eventuali paure. Complessivamente le pagine Facebook di Lombardia Notizie e di Regione Lombardia durante il collegamento dalle 17 alle 19 hanno ottenuto 82mila visualizzazioni.
Nella giornata di ieri quindi oltre 12mila famiglie hanno deciso di vaccinare i propri figli. «La campagna di adesione alla vaccinazione dei 5/11enni procede speditamente in Lombardia e sono davvero orgogliosa dell'entusiastica partecipazione dei bambini e dei loro genitori - commenta la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti -. Alle 17 abbiamo superato quota 87mila prenotazioni, avvicinandoci già a toccare il 15 per cento della platea in soli 6 giorni. Si tratta dell'ennesima dimostrazione del profondo senso civico dei lombardi, che premia il lavoro incessante di medici, personale sanitario e amministrativo, protezione civile e volontari nei centri vaccinali appositamente allestiti a misura di bambino».
Si contano 30.813 le adesioni nell'Ats di Milano, ovvero il 36,33 per cento di quelle totali (84.819). Tra le province lombarde la percentuale di richiesta più bassa si registra nella provincia di Pavia, dove sono 4.329, pari al 5,10 per cento.
Così proseguono le richieste di appuntamenti tra gli adulti sia per quanto riguarda la terza dose, che è arrivata a quota 2 milioni 100mila di somministrazioni complessive, con una media di prenotazione giornaliera di 64.560 nell'ultima settimana (il 14 dicembre arrivata a un picco di 73.938 appuntamenti) e di prime dosi (si contano 3.215 richieste di appuntamento medie nell'ultima settimana e di 4.219 nella giornata del 14 dicembre).
Attualmente hanno completato il ciclo vaccinale il 91,5 per cento degli adolescenti tra i 12 e i 19 anni, il 95,6 per cento dei ventenni, il 96 per cento dei trentenni, il 96,8 per cento dei quarantenni, il 97,7 per cento dei cinquantenni e il 98 per cento dei sessantenni e dei settantenni. Sale al 98 per cento la popolazione che ha ricevuto entrambe le dosi tra gli over 80. Complessivamente il 96,1 per cento dei lombardi è completamente immunizzata.
È merito dunque della campagna di immunizzazione, oltre che dell'incremento dei posti letto in terapia intensiva e in area medica, che la Lombardia resterà in zona bianca anche la settimana di Natale, che va dal 20 al 26 dicembre. Nonostante i dati del contagio siano in aumento, infatti, i parametri restano da zona bianca. Per cercare di contrastare la diffusione del Covid, comunque, diverse città hanno deciso di imporre l'obbligo della mascherina in centro anche all'aperto, come Milano, Brescia, Bergamo, Como e Monza.
A Milano l'ordinanza è stata firmata dal sindaco Sala il 27 novembre ed è valida fino al 31 dicembre. A controllare saranno le forze dell'ordine, le sanzione prevista è di 400 euro. A queste misure si aggiungono, quelle entrate in vigore a livello nazionale con il super green pass.
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