Vaccini, Regione spinge sull'acceleratore: quattro "vaccine day"

Il 3, 6, 10 e 11 aprile negli hub lombardi. Obiettivo: raggiungere tutti gli over ottanta

Vaccini, Regione spinge sull'acceleratore: quattro "vaccine day"

Dopo l'azzeramento dei vertici di Aria, la centrale acquisti e cervello informatico della regione, a seguito dell'ennesimo disservizio registrato nel week end nella gestione delle prenotazioni dei vaccini, la regione spinge sull'acceleratore. Obiettivo: mantenere la promessa dal consulente per il piano vaccinale lombardo Guido Bertolaso, di arrivare a garantire almeno la prima dose agli over 80 entro l'11 aprile. E mettere i puntini sulle i per quanto riguarda il lavoro svolto: «In Italia sono state inoculate 7,5 milioni di dosi di vaccino, in Lombardia 1,3 milioni - ha ribadito ieri Bertolaso -: La Lombardia rappresenta il 16 per cento della popolazione italiana e le dosi somministrate in Lombardia sono il 18 per cento di quelle italiane. La Lombardia è sopra la media rispetto ai dati nazionali».

Difende il proprio operato anche la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti: «Abbiamo vaccinato tutti gli operatori e gli ospiti delle Rsa, gli operatori sanitari e non degli ospedali, mettendo in completa sicurezza le strutture. Sono stati inoltre vaccinati tutti i centri socio assistenziali, le forze dell'ordine e siamo praticamente a metà del personale scolastico». Un risultato che l'assessore evidenzia anche alla luce dello stop forzato del vaccino AstraZeneca la settimana scorsa: «Nel complesso abbiamo utilizzato ad oggi l'81 per cento delle dosiconsegnate, considerato che per tre giorni siamo stati fermi in attesa di Ema».

Guardando al futuro, invece, saranno organizzati 4 «vaccine day» il 3, 6,10 e 11 aprile negli hub regionali ovvero alle fiere di Milano, Brescia, Bergamo e Malpensa, nei palazzetti dello sport ubicati snelle varie province, nei centri delle Asst. A rimpinguare gli stock della Regione - ieri rimanevano solo 44.800 dosi, che, considerando una media di 20mila inoculi al dì, davano un respiro di un paio di giorni - in serata sono state consegnate 135.720 dosi da Pfizer. Prevista per lunedì un'altra consegna di 171.990 Pfizer, 214.200 dosi da AstraZeneca e 55mila da Moderna. Altre 255mila dosi sono attese dall'azienda anglo-svedese per il 5 aprile. «Alle sterili polemiche del centrosinistra, noi rispondiamo con i fatti - spiega Emenuele Monti, presidente della commissione regionale Sanità - entro l'11 aprile vaccineremo tutti gli ultraottantenni lombardi, è scritto nei numeri, grazie anche ai vaccine day».

Per quanto riguarda gli appuntamenti per i vaccini AstraZenecea saltati per lo stop al San Paolo il week end e quello di Pasqua verranno inseriti degli slot aggiuntivi. Circa 300 i posti previsti al centro vaccinale del San Paolo, altrettanti al San Carlo.

Gli altri centri, come Niguarda, hanno allungato l'orario di apertura, dalla 8 alle 20, con la previsione di inoculare 600 dosi extra AstraZeneca per recuperare le 1400 mancate, mentre al Policlinico sono due le ore di apertura giornaliere aggiuntive, oltre alla domenica, per un ritmo di 500 iniezioni al giorno per recuperare i 7mila appuntamenti persi.

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