La Verdi suonerà per sedici mesi musiche dal mondo

La Verdi suonerà per sedici mesi musiche dal mondo

Sessantaquattro settimane ininterrotte di musica, lungo 16 mesi, dal prossimo settembre al dicembre 2015. Musica classica, antica, contemporanea, lirica in forma di concerto, jazz, danza. LaVerdi diventa una macchina da guerra musicale senza respiro, attiva più che mai per la prossima stagione, nella sua casa: l'Auditorium Fondazione Cariplo. Un'edizione contrassegnata da Expo: occasione per ripensare calendari, proposte e soprattutto strategie di interazione col territorio. Mai come per la prossima stagione, la Verdi disegna una rete di collaborazioni. Perché è in questa direzione, del resto, che la cultura sostenibile va orientata. Collaborazioni con il Parlamento e Commissione europea, Consolati, teatri (Scala, Fenice di Venezia e il Piccolo), Conservatorio, Milano Musica, Fondazione Ambrosianeum, Coro dell'Associazione Nazionale Alpini, Espressione Danza, Ricordi Universal e Archivio storico Ricordi. Per l'anno prossimo sono stati programmati 88 concerti dall'1 maggio al 31 ottobre: 58 concerti della stagione sinfonica, 14 concerti di una nuova serie («Around the World») omaggio ai Paesi dell'Expo, oltre a 16 eventi speciali, tra cui il Concerto per l'Europa e il Concerto per la chiusura di Expo. Ci saranno prime esecuzioni legate all'Esposizione, Nicola Campogrande sta realizzando 24 «Expo Variations», il mago del tango argentino Luis Bacalov comporrà un divertimento bacchico in omaggio al vino. Fabio Vacchi presenterà un melologo, su testo di Michele Serra, che ha come soggetto la Milano città sull'acqua. Expo ma anche giornate della memoria. Quella del 3 novembre in ricordo della Grande Guerra. Quella dedicata alla «Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne» e la «Giornata mondiale in memoria delle vittime dell'Olocausto». In mesi in cui il mondo verrà (si spera) a Milano, si offre il ciclo Made in Italy, 12 concerti di sabato dedicati alla musica italiana. E ancora, medaglioni disegnati attorno a figure chiave dell'arte italiana: Renata Tebaldi, Arturo Benedetti Michelangeli, Gina Lagorio, Franco Ferrara, Giulio Ricordi. Si nutre la terra, è il tema di Expo. Ma con l'oratorio Apokàlipsis, su un progetto del Cardinale Gianfranco Ravasi, si rammenta che è anche opportuno Nutrire lo Spirito: questo il titolo di un ciclo nelle chiese di Milano. La stagione chiave debutta, come tradizione, in settembre alla Scala con un concerto diretto dal direttore musicale Zhang Xian con un programma dedicato a Pëtr Ilic Cajkovskij, compositore che segna fortemente tutta la stagione. Così come è programmato il tutto Brahms sinfonico e il Beethoven delle sinfonie dispari, dunque la celeberrima Quinta del ta-ta-ta-tàa fatale.

In più un Ciclo Mozart, con l'esecuzione degli ultimi concerti per pianoforte, e Mahler. L'opera, in forma da concerto, vede collaborare la Verdi con il Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, con Jader Bignamini sul podio.

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