Moda, la Grande Mela s’inchina alle emozioni dell'italian style

In passerella a New York successo per le griffe di casa nostra. La nuova linea di Malo stupisce con maglie di cashmere e cristalli per l’estate

Moda, la Grande Mela s’inchina  
alle emozioni dell'italian style

New York - Sventola la bandiera italiana sulle sfilate americane e finalmente lo stile viene dall'anima, non è solo immagine costruita a tavolino seguendo le dure leggi di un marketing impermeabile alle emozioni. Alessandro Dell'Acqua al suo debutto come direttore artistico di Malo, griffe che sta trasformando la maglia in un impero dei segni contemporanei, mentre dava gli ultimi tocchi all'elegante collezione di modelli estivi in cashmere, cristalli e filo di nylon, era nervoso come uno studente prima degli esami.

Eppure è un designer di lungo corso e riconosciuto talento: ha esordito con la griffe che porta il suo nome nel lontano 1996, prima, durante e dopo ha collaborato con marchi come Borbonese, Mariella Burani, La Perla o Les Copains e ha sempre lavorato con indiscussa creatività. Alberta Ferretti era invece tranquilla perché la sua linea Philosophy che da qualche stagione sfila sulle passerelle di New York registra incrementi del 23% perfino sul mercato americano in piena crisi, i mutui alle stelle e il prezzo del petrolio in costante ascesa fino a due giorni fa. «Davvero siamo sotto i 100 dollari al barile?» chiedeva l'altra sera la stilista mentre le modelle sfilavano con i meravigliosi colori dei dipinti di Sir Lawrence Alma Tadema trasformati in tuniche lunghissime, calzoncini cortissimi, lussuosi corpini ricamati a specchietti prima invecchiati, poi acidati e svolazzanti giacche di organza con la stessa forma sportiva dell'eskimo. La collezione Philosophy per l'estate 2009 è infatti partita da un libro sul grande pittore preraffaellita che Alberta Ferretti ha letto mentre cercava un nuovo punto d'incontro tra leggerezza e solidità: quella magnifica ossessione che caratterizza da sempre il suo lavoro. Da qui l'idea di mescolare la ricchezza cromatica e decorativa di opere come Le donne di Amphissa oppure I bagni di Caracalla con il dinamismo moderno dello sportswear.

Per gli abiti da sera con mille stampe fuse tra loro si prevedono flash a non finire sui vari red carpet visto che tra le molte clienti Philosophy ci sono personaggi come Charlotte Casiraghi, la nuova Bond-girl Gemma Arterton e le sorelle Brandolini di cui una, Bianca, fidanzata con il cugino Lapo Elkann. «Volevo riportare la maglia al centro della storia e alleggerire tutto visto che con i telai di Malo puoi fare qualunque magia» ha detto Dell'Acqua poco prima di far sfilare i suoi magici modelli. Un unico nastro di cashmere punto stoffa montato sullo chiffon è stato trasformato nell'incredibile tubino color conchiglia che sembra sospeso intorno al corpo. Le giacche senza maniche come i vestiti di linea scivolata decorati da innumerevoli cristalli dipinti a mano erano cuciti da invisibili punti in nylon.

E perfino i preziosi accessori (dai guanti-gioiello agli stivali senza punta né tallone, dai bracciali con le pietre ricoperte alle borse con gli stessi ricami degli abiti) avevano una poetica levità. Insomma l’Italia della moda ha sempre più successo nella Grande Mela. Infatti l’altra sera sono accorse almeno 1500 persone nella boutique Prada di Broadway per l'anteprima del cortometraggio Fallen Shadows girato con tecniche avveniristiche di animazione digitale dal regista James Lima.

Tra l'aria condizionata degna di un frigorifero e la folla da stadio non siamo riusciti a capire se abbiamo visto un capolavoro o cosa. Fa piacere notare che rinunciando alla collaborazione con un giovane talento italiano come Marco Zanini il marchio Halston ha mandato in passerella una collezione senza capo né coda.

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