Saint Laurent e la femminilità che supera i confini della divisa degli uomini di potere

Anthony Vaccarello si concede un’elegante rilettura della particolare mistica della femminilità che fece dire al grande Yves: "Sono io la donna Saint Laurent"

Saint Laurent e la femminilità che supera i confini della divisa degli uomini di potere
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Dopo 8 anni alla guida creativa di Saint Laurent e tantissime piccole rivoluzioni sotto il segno del rispetto di un archivio straordinario, Anthony Vaccarello si concede un’elegante rilettura della particolare mistica della femminilità che fece dire al grande Yves: "Sono io la donna Saint Laurent".

La prima metà della collezione presentata ieri sera nella sede parigina della maison in rue de Bellechasse era infatti composta dagli impeccabili completi da uomo che lo stilista francese si faceva fare dal sarto enfatizzando la linea delle spalle per rendere più imponente la sua figura elegantemente efebica. In molti casi la giacca era a doppiopetto, un altro trucco sartoriale per dare autorevolezza a chi la indossa.

Tutte le modelle compresa Bella Hadid indossavano la cravatta e gli occhiali a televisore del celebre stilista francese. Le scarpe erano invece classiche decollete a punta e tacco alto perché l’idea non era tanto far sfilare una cosiddetta “maschietta” intesa come la triste parodia di un maschio, quanto indagare su quella potente femminilità che supera i confini della divisa degli uomini di potere.

Dopo qualche uscita sono arrivate le prime gonne lunghe riprese dall’indimenticabile collezione russa di monsieur Yves. Attraversate da un filo di lamé dorato, indossate con tantissime collane e grandi bracciali d’oro, quelle gonne ricordavano in origine il costume delle contadine russe ai tempi degli Zar. Vaccarello le rende contemporanee con i sublimi biker di pelle, le mani in tasca è il lungo strascico che nella versione originale non c’era.

Poi arrivano gli abiti da sera fatti da piccole e bellissime gonnelline dritte e molto corte da cui spuntano almeno 20 cm di pizzo In un colore a contrasto. Sembra l’orlo di una sottoveste più lunga del dovuto. La saggezza antica delle mamme di una volta diceva che se spunta la sottoveste sotto la gonna vuol dire che si è in cerca di marito.

Nel backstage Vaccarello ha commentato ridendo: “Una donna vestita così cerca di sicuro qualcosa” .

L’immagine era completata dallo straordinario giacchino in broccato con spalle imponenti e bottoni gioiello lanciato a suo tempo dalla collezione russa. Il messaggio è arrivato forte e chiaro: le due facce della medaglia di una donna dei nostri tempi possono essere opposte ma mai inconciliabili.

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