11 settembre, parla il capo di Al Qaeda Ayman Al Zawahiri

Nel giorno dell'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, Al Zawahiri chiede ai suoi seguaci di compiere nuovi attentati nel mondo

11 settembre, parla il capo di Al Qaeda Ayman Al Zawahiri

Il tempismo in politica è tutto. E pure nel terrore. Ed è proprio con un tragico tempismo - si commemora infatti oggi il tragico attentato alle Torri Gemelle - che torna a parlare Ayman Al Zawahiri, successore di Osama bin Laden e attuale leader di Al Qaeda. Il filmato è stato diffuso da Site, il sito di monitoraggio del jihad fondato e diretto da Rita Katz, che tanta parte ha avuto negli anni della "lotta al terrore" propugnata dal presidente americano George W. Bush.

Nel suo filmato di propaganda, Al Zawahiri ha esortato i suoi seguaci a continuare a combattere e a colpire soprattutto Francia e Gran Bretagna. Ma non solo. Il leader di Al Qaeda ha difeso gli attentati dell'11 settembre e ha criticato i jihadisti che hanno fatto "marcia indietro", ovvero coloro che, dopo aver inizialmente sostenuto la liceità di questi attentati, ora li rinnegano.

I messaggi di Al Zawahiri

L'apparizione di Al Zawahiri non è una novità. Era successo per esempio nel 2016 e poi l'ultima volta proprio l'anno scorso, quando Al Qaeda pubblicò un suo video - di circa 30 minuti - intitolato How do we face America?.

In esso Al Zawahiri ripete il solito mantra jihadista: "L'America è il principale nemico dei musulmani per una guerra contro l'Islam iniziata fin dall'alba dei tempi. Quella stupida decisione di Trump di trasferire la loro ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme è l’ennesima conferma di tale inimicizia religiosa. Sono trascorsi diciassette anni da quando l'ex Presidente degli Stati Uniti George W.Bush ha lanciato la sua guerra crociata contro i musulmani. Ben conosciamo la visione strategica americana di questo conflitto religioso. Washington sfrutta le sue alleanze per compensare i costi delle guerre cercando di colpire i suoi nemici con una subdola disinformazione. Gli americani sono deboli, chiedo al popolo musulmano di colpirli nel loro stesso territorio".

Ora il terrorista torna alla carica in uno scenario completamente diverso rispetto a quello di 18 anni fa, quando l'attacco alle Torri Gemelle

scatenò la guerra al terrore. Proprio ieri, infatti, il presidente americano Donald Trump ha licenziato John Bolton, cacciando l'ultimo esponente neocon dalla Casa Bianca. Un capitolo chiuso, dunque. Che ora Al Zawahiri vorrebbe riaprire...

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