Airbus caduto, spunta il manuale disastri della Lufthansa

Ecco l'atteggiamento protocollare da tenere se un aereo di linea precipita: tutto quello che si può dire e non si può dire

Airbus caduto, spunta il manuale disastri della Lufthansa

Nei giorni più neri della Lufthansa, proprio mentre la procura cerca di far luce sulla tragedia dell'Airbus A320, spunta fuori il libro delle catastrofi della compagnia aerea tedesca. L'atteggiamento protocollare da tenere se un aereo di linea precipita è descritto nei dettagli. Un lungo elenco di frasi da dire e da non pronunciare.

Si tratta di un registro di 170 pagine che, come riporta oggi la Bild, va dalla prescrizione di segnare il sito a lutto, ai debriefing dei giorni successivi. Che i parenti delle vittime siano da considerare una priorità, oppure che si eviti di partecipare alle speculazioni, sono parole, sentite in questi giorni dopo il disastro delle Alpi della Germanwings, tutte indicate nel manuale Trasmettere un’impressione di tranquillità e professionalità all’interno come all’esterno, prescrive il protocollo dei disastri. "Lufthansa è colpita ed è vicina alle vittime - si legge - si occupa dei parenti, prende le misure adeguate, terrà informati i media, collabora pienamente con gli organi giudiziari per chiarire le cause dell’incidente".

Nessuna formula viene lasciata al caso, nella gestione di una crisi che viene divisa in tre fasi: misure immediate, lavoro e debriefing.

Ci sono, poi, le cose che non vanno dette: vietato riferire del ruolo che le condizioni del tempo potrebbero aver giocato nel dramma, vietato dire dove si concentrano le indagini, dare elementi di collegamento fra l’addestramento dei piloti e la dinamica del disastro. Fino alla rassicurazione finale: "Noi non abbiamo dubbi sui nostri piloti, hanno una formazione eccellente e sono continuamente tenuti in allenamento".

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