Algeria, ucciso il leader del gruppo che decapitò un turista francese

Il leader di un gruppo jihadista responsabile della decapitazione del turista francese Hervé Gourdel sarebbe stato ucciso oggi a un'ottantina di chilometri da Algeri, in uno scontro a fuoco nell'area di Sidi Daoud, durante un'operazione anti-terrorismo.

A dare la notizia della morte di Abdelmalek Gouri, anche conosciuto con il nom de guerre di Khaled Abu Suleiman, è stata la televisione di Stato. Poi la conferma in una dichiarazione del ministero della Difesa.

Gouri aveva lasciato Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) alcuni mesi fa, per fondare una nuova sigla, Jund al-Khilafa. Il nome assunto dal gruppo, letteralmente "I soldati del Califfato", si spiega con un video del 14 settembre in cui i miliziani giurano fedeltà al leader del cosiddetto Stato islamico (Is). Le loro attività sono concentrate nella regione della Calibia, nell'area nord-orientale dell'Algeria.

A fine settembre Jund al-Khilafa ha decapitato Hervé Gourdel, un turista francese che aveva preso in ostaggio. Ricalcando le tecniche di propaganda adottate dall'Is, i miliziani hanno diffuso un video, intitolato "Un messaggio di sangue per il governo francese", in cui ne mostrano l'uccisione.

style="line-height: 22.4671058654785px;">Gourdel era stato fermato mentre si trovava in Algeria per escursionismo. Il gruppo jihadista aveva posto come condizione alla Francia, per la sua liberazione, lo stop agli attacchi aerei contro lo Stato islamico.