Aquarius, Barcellona si offre ma Madrid dice no

Duro braccio di ferro tra il Comune di Barcellona e l'esecutivo spagnolo

Aquarius, Barcellona si offre ma Madrid dice no

Il Comune di Barcellona si è offerto di accogliere i 141 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla nave Aquarius, ma per il governo di Madrid "la Spagna non è il porto più sicuro secondo la legge". Duro braccio di ferro, dunque, tra la città catalana e l'esecutivo spagnolo.

"Anche in questo caso ci offriamo di ospitare i migranti", ha detto parlando in una conferenza stampa la vice sindaco di Barcellona con delega ai diritti sociali, Laia Ortiz, che ha insistito anche sulla necessità di concedere permessi temporanei per lavoro ai migranti.

INtanto anche Malta ha negato un porto alla nave delle ong Sos Mediterranee e Medici senza frontieri (Msf).

Quest’ultima lo ha reso noto su Twitter: "Le autorità marittime di #Malta e #Italia hanno informato la nave # Aquarius che non concederanno un luogo sicuro di sbarco alle 141 persone a bordo. Abbiamo appena raggiunto una posizione di standby esattamente tra Malta e l’Italia. Restiamo in attesa di ulteriori indicazioni".

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